COSA VEDERE IN PROVINCIA DI GROSSETO CON I BAMBINI

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Ho vissuto in Toscana per due anni e l’ho frequentata assiduamente ancora più a lungo. E’ quindi giunto il momento di iniziare a raccontarvi qualcosa su questa splendida regione italiana, a cominciare da cosa vedere in provincia di Grosseto con i bambini.

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Partiamo dal mare, dovete sapere che da Lucca spesso cercavo refrigerio sulle coste toscane, ma il mare di Viareggio o della Versilia non mi ha mai convinto fino in fondo…Capitemi: io sono ligure e non amo la mondanità, per me il mare dev’essere prima di tutto pulito e rilassante, possibilmente contornato da un bel paesaggio! Così piano piano mi sono spinta ad esplorare la costa Sud della Toscana ed è proprio lì che vi consiglio di andare se cercate mare pulito, natura rigogliosa e anche spiagge meno affollate…basta sapere dove andare. 

 

IL PIU’ BEL MARE DELLA TOSCANA: LA COSTA SUD

Le mie prime esperienze sono state prima a Cala Violina e poi a Porto Santo Stefano e a Talamone: tre posti incantevoli! Questi ultimi sono due pittoreschi borghi di mare e le loro spiagge sono proprio come piacciono a me, suggestive e dalle acque pulite. Siamo sull’Argentario, nella Maremma grossetana, dove si estende il Parco naturale della Maremma.

IL PARCO NATURALE DELLA MAREMMA

Il Parco ospita 9800 ettari di aree protette che comprendono ben due eco sistemi: le pianure di Maremma e le dune di Uccellina, entrambi da non perdere. Il parco è accessibile tutti i giorni dell’anno (tranne Natale) dal comune di Alberese dove si possono acquistare i biglietti e poi prendere la navetta che vi porterà all’interno del parco.

COSA È POSSIBILE FARE ALL’INTERNO DEL PARCO? 

Trekking, con numerosissimi sentieri escursionistici, ma è possibile visitare il parco anche in bici, in canoa, in carrozza, con delle escursioni guidate notturne e a cavallo. Vi lascio il link al sito del parco della Maremma dove potrete approfondire come effettuare queste visite e dove troverete info e contatti del Centro del Parco, sono disponibili anche informazioni per l’accesso ai disabili.

 

Tornando al pittoresco paese di Talamone, non tralasciate una visita al suo acquario e centro di recupero per le tartarughe marine se viaggiate con bambini! Qui trovate tutti i contatti.

 

LA LAGUNA DI ORBETELLO: OASI DEL WWF

Ma non finisce qui! Questa zona, patrimonio di ricchezze naturali, ospita un’altra importante area protetta che è l’Oasi WWF della Laguna di Orbetello.

Forse non tutti sanno che il promontorio dell’Argentario una volta era un’isola, insieme alle diverse isole e isolotti che ancora circondano questo tratto di costa. Poi la formazione di due tomboli, quello della Feniglia e quello della Giannella, processo dal quale ha avuto origine la laguna di Orbetello.

 COSA FARE CON BAMBINI IN QUESTA ZONA

 Sul tombolo della Giannella ora sorge il Centro di Educazione Ambientale “A. Peccei”, dove potrete portare i vostri bambini a visitare una mostra didattica sulle zone umide ed il giardino delle farfalle.

L’Oasi, inoltre, ospita ben tre itinerari di visita, di cui due percorribili anche in autonomia e uno solo dietro visita guidata. Nella pagina dedicata alla Laguna di Orbetello sul sito del WWF potrete trovare maggiori info. 

Questa zona è anche ideale per trascorrere divertenti e rilassanti giornate al mare in famiglia. La laguna, infatti, nei pressi dei due tomboli offre spiagge dalle acque basse e tranquille, ideali con i pargoli. 

E per chi ama gli animali perchè non provare il trekking con gli asini o piacevoli passeggiate a cavallo per tutta la famiglia? Ci sono molti centri ippici attrezzati per queste attività. Se volete saperne di più potete visitare la sezione dedicata al trekking con gli asini sul sito di Enjoy Maremma

Infine, prima di abbandonare la costa vi lascio il consiglio della nostra amica toscana, Barbara, che ci suggerisce la piccola località di Alberese e Alberese Marina, proprio all’ingresso del Parco della Maremma. “Ogni anno trascorro un weekend estivo ad Alberese perchè è un paesino molto piccolo con una spiaggia bellissima che fa parte del Parco ed è quindi incontaminata“. Noi non ci siamo ancora stati, ma grazie alle sue parole e alle foto viste non mancheremo certo di farci una tappa prossimamente 😉

Se siete fortunati qui, attraversando la pineta che porta alla spiaggia, potreste imbattervi in simpatiche volpi, parte della fauna protetta che trova il suo habitat nel Parco…questi animaletti sembrano avere sempre meno paura dell’uomo!

Courtesy Barbara Alpini

 

LA MAREMMA GROSSETANA 

Cos’altro mi ha colpito della Maremma grossetana? Anche nel’interno la natura la fa da padrona e potrete trovare ambienti unici come quello delle terme di Saturnia! Oltre al piccolo e carinissimo centro abitato con hotel e centro termale (aperto anche ai visitatori esterni, n.d.r), le terme di Saturnia hanno delle piccole piscine e pozze naturali in cui ci si può immergere gratuitamente nella calda acqua termale, nei pressi delle Cascate del Mulino, con accesso dal comune di Manciano. Soprattutto in estate questa è un’attività vi consiglio per divertire grandi e piccini! 

Passando da Manciano non perdete una visita al suo imponente castello, o meglio la rocca degli Aldobrandeschi del 1200: da qui la vista domina un paesaggio a 360° che si estende fino al mare. Nei dintorni, poi, vale la pena di esplorare Montemerano: uno splendido borgo medievale risalente al XIII secolo arroccato su un colle, anche qui è presente un castello duecentesco posto sulla vetta della collina. Il borgo è rinomato anche per i suoi vicoli suggestivi e per la ricchezza delle sue opere d’arte.

 

DINTORNI DI GROSSETO CON BAMBINI

LA RISERVA DIACCIA BOTRONA

Non dimenticate, poi, che a soli 5 km da Grosseto si estende un’altra riserva naturale incredibile la Riserva Diaccia Botrona, che è molto piacevole visitare con bambini. Tutto l’anno, infatti, è possibile percorrerla su un’apposita imbarcazione di proprietà dell’Ufficio Conservazione della Natura della Provincia di Grosseto. Vi consiglio di non perdere quest’esperienza soprattutto quella che comprende l‘escursione al crepuscolo fino all’isola Clodia, in cui l’ambiente circostante, unito alla luce, assicura foto spettacolari. Sull’isola, peraltro, si conservano i resti dell’Abbazia medievale di San Pancrazio al Fango, molto suggestivi.

 

A Valencia abbiamo percorso in barca, al tramonto, un’ambiente simile, la laguna dell’Albufera, dove si coltiva il pregiato riso che finisce nella celebre paella alla valenciana. La sensazione ed i colori sono stati magici ed anche gli scatti che abbiamo rubato in quegli istanti ci emozionano molto.

Vi consiglio di includere nella visita anche la suggestiva Casa Ximenes. Si trattava di una sorta di “regolatore idraulico”, fatto costruire a cavallo dei canali navigabili più importanti, il Bilogio ed il Canale Unico, nel Settecento dal matematico e ingegnere gesuita Leonardo Ximens. La sua funzione era quella di intraprendere i lavori di bonifica dell’intera zona, intrapresi dal casato dei Lorena nell’Ottocento.

Courtesy Alessandro Carpi

Ancora oggi conserva, sia al suo interno che all’esterno, chiuse, paratie e altri ingranaggi che non sono più utilizzati, ma funzionano ancora. Inoltre, ora la casa è stata allestita quale Centro Visite e ospita un sistema multimediale per l’osservazione della flora e della fauna delle aree protette della provincia di Grosseto. Di qui si accede anche ai vari percorsi naturalistici disponibili.

Per questa parte sulla Riserva Diaccia Botrona ringrazio il sig. Italo Paccoi, titolare dell’Agenzia Casaimmobiliare di Grosseto, che con la sua esperienza del territorio dà sempre degli ottimi consigli sui migliori posti da visitare.

 

SULLE TRACCE DEGLI ETRUSCHI A VETULONIA

 

E con gli Etruschi come la mettiamo? Non si può non dedicare almeno una visita alla popolazione originaria di questo territorio…e me lo ha ricordato la mia amica archeologa, e toscana d’adozione, Maraina in Viaggio.

Con bambini mi ha consigliato una visita al Museo e alle aree archeologiche di Vetulonia. Qui trovate mappa ed orari di visita.

Il Museo civico archeologico Isidoro Falchi è accessibile a disabili e non vedenti e offre diverse iniziative ad hoc per bambini. Se e andate sul sito troverete le tantissime possibilità di visita per i più piccoli. Ora ad esempio c’è l’iniziativa “Natale al Museo, ma durante tutto l’arco dell’anno ci sono la “Caccia al Museo” e tanti laboratori differenziati per età e ricchi di spunti! 

Vetulonia si trova a 24 km da Castiglione della Pescaia, un’altra piacevole località sulla costa, e a 23 km da Grosseto.

Se avete esplorato questa zona e avete altri suggerimenti da darci scriveteli nei commenti!

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Post scritto con la collaborazione di Agenzia CasaImmobiliare srl di Grosseto

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4 risposte

  1. La nostra zona è così apprezzata anche a livello internazionale, perchè in un territorio ampio ma con poca densità abitativa, puoi trovare mare, campagna e montagna senza sforzarti molto. Il nostro mare consente di poter esplorare anche con un’imbarcazione semplice le tante isole che si trovano a poca distanza dalla terraferma (tutto il comprensorio dell’Arcipelago Toscano in primis). Hai avuto modo di andarci anche con l’uso di traghetti? Lo consigliamo sicuramente

  2. Mi sono trasferita in Toscana due anni fa, ma per lavoro sto spesso a Milano. Quando vado nella mia nuova casa sfrutto il tempo per esplorare questa splendida regione. Il mio posto preferito? Per ora la Val d’Orcia.

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Elisa Scuto

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