VIAGGIO IN CORNOVAGLIA: COME ORGANIZZARLO, ANCHE CON NEONATO

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VIAGGIO IN CORNOVAGLIA: IL PRIMO VIAGGIO IN AUTO CON LA NOSTRA BIMBA

Il viaggio in Cornovaglia è stato il primo on the road all’estero in tre. La prima vacanza con la propria pargola non si scorda mai. Tanti genitori ritengono di dover cambiare modo di viaggiare con un bimbo piccolo. Io lo trovo vero solo in minima parte: è il ritmo del viaggio che cambia, ma non il vostro modo di viaggiare. Se siete dei viaggiatori “fai da te”, o detestate stare fermi in un luogo, non dovete snaturare il vostro modo di viaggiare. Per dimostrarvi questo nasce questa guida “come organizzare un viaggio in Cornovaglia (e Devon) con neonato on the road”! 

Leggi anche questa guida se ti appassionano i viaggi con bambini in Europa: troverai un sacco di spunti!

Devo subito dire che non ci siamo pentiti di aver scelto un viaggio in Cornovaglia e Devon, che sicuramente si possono definire mete child friendly. In hotel lettino sempre a disposizione, seggiolini per bambini disponibili sia nei ristoranti, sia nei pub; tantissimi giardini pubblici e parchi pieni di prati e animali per divertire e meravigliare i bimbi…

COME ORGANIZZARE UN VIAGGIO IN CORNOVAGLIA E DEVON CON UN NEONATO

ORGANIZZARE UN VIAGGIO IN CORNOVAGLIA E DEVON: QUANDO ANDARE

Noi siamo partiti in agosto per disponibilità di ferie. Climaticamente il momento è perfetto. Per via dell’affollamento, però, se potete vi consiglierei di prediligere maggio, giugno, luglio o inizio settembre. Se tuttavia avete ferie lunghe solo in agosto come noi non scoraggiatevi! Gli unici accorgimenti sono prenotare in anticipo volo e auto. Successivamente prenotate per tempo anche tutti i pernottamenti: i B&B migliori sono molto richiesti e offrono poche camere.

 

ORGANIZZARE UN VIAGGIO IN CORNOVAGLIA: COME SCEGLIERE IL VOLO E CONSIGLI UTILI

Tra i principali aeroporti internazionali inglesi quello di Bristol è il più vicino per l’accesso a Devon e Cornovaglia. EasyJet e Ryanair offrono collegamenti diretti con Bristol. Altrimenti vi consigliamo Londra Gatwick (l’aeroporto a sud-ovest di Londra) che offre molti più collegamenti diretti con l’Italia. Noi abbiamo scelto quest’ultimo perché ci offriva tariffe inferiori e orari per noi più adatti.

Il nostro era un volo Easy Jet. Sebbene fosse una compagnia low cost non abbiamo avuto nessun problema in volo con una neonata, anzi. Abbiamo avuto priorità di imbarco dopo i clienti “priority”, passeggino lasciatoci fino al momento di entrare in aereo e poi trasportato gratuitamente in stiva. Abbiamo invece preferito noleggiare il seggiolino auto con la compagnia di noleggio – AVIS – per evitare l’ingombro di portarlo con noi. Per 9 giorni di noleggio il seggiolino ci è costato 103 € in totale.

Anche le pappe di Laura nel bagaglio a mano ci sono state fatte portare a bordo. Per il cibo dei neonati abbiamo notato maggiore tolleranza, anche se all’andata ci è stato chiesto di assaggiare la pappa nel termos: avendola preparata io era anonima e non sigillata. Il nostro volo con Laura tra cena e intrattenimento (libri e giochini) è trascorso tranquillamente, abbiate solo l’accortezza di dare il ciuccio (o in alternativa una bevanda o una caramella) al vostro bimbo in fase di decollo e atterraggio, contro il mal d’orecchie.

VIAGGIO IN CORNOVAGLIA IN AUTO: COSTRUIRE L’ITINERARIO CON UN NEONATO

Con un neonato è possibilissimo costruire un itinerario “on the road“, prevedendo varie tappe. Tuttavia è necessario pianificare un itinerario con un ritmo “slow”, prevedendo soste lunghe nei vari posti dove si intende fermarsi. Niente toccate e fuga: cercate di ridurre al minimo le tappe di una sola notte, così dette di spostamento. E allungate quelle in luoghi piacevoli. Capirete sulla vostra pelle che arrivare e ripartire da un hotel con tutti i bagagli e gli accessori che richiede un neonato non è come quando eravate solo due adulti! Inoltre i bambini tendono ad essere abitudinari e cambiare continuamente ambiente e riferimenti potrebbe essere un pò stressante per loro, specialmente se sono alla prima esperienza di viaggio! L’ideale è sostare almeno due o tre notti in ciascun posto.

 

IL NOSTRO ITINERARIO DI 10 GIORNI IN AUTO IN CORNOVAGLIA

Noi dopo una “sosta tecnica” a London Gatwick per via del volo serale, ci siamo fermati due notti a Bristol, nel Devon. Successivamente abbiamo fatto un’altra sosta di transito nell’Exmoor National Park, per poi giungere nella nostra prima destinazione principale: Porthleven in Cornovaglia. Dopo aver esplorato la Cornovaglia ci siamo diretti verso Exeter, non prima di aver attraversato lo splendido Dartmoor National Park. Nella capitale del Devon ci siamo fermati due notti, per poi terminare con una sosta a Southampton dopo aver esplorato la magnifica Jurassic Coast.

COME ORGANIZZARE UN VIAGGIO IN CORNOVAGLIA E DEVON CON UN NEONATO

PUNTO DI PARTENZA DEL VIAGGIO IN CORNOVAGLIA E DEVON

Avendo scelto un volo che arrivava di sera, abbiamo optato per dormire al Premier Inn Hotel di Gatwick, accessibile comodamente a piedi dal nostro terminal. Premier Inn è una catena che abbiamo già sperimento in centro a Londra e ci siamo trovati bene come rapporto qualità prezzo. Questo hotel è più spartano e impersonale di quello già provato, del resto di solito gli hotel degli aeroporti sono proprio così! Il tempo era anche piovoso, quindi ci rallegriamo di non doverci mettere subito in auto. Ceniamo in uno dei diversi ristoranti dell’hotel e poi tutti a nanna.

LA CELEBRE E GRAZIOSA BATH

Il mattino dopo ritiriamo l’auto a noleggio e siamo pronti per procedere verso la nostra prima tappa: Bristol. Questa città dista tre orette in macchina da Gatwick, ma noi spezziamo il viaggio fermandoci dopo un paio d’ore nella famosa località turistica di Bath, la più antica località termale d’Inghilterra.

Molte sono le cose da vedere qui: dai bagni romani molto ben conservati, all’Abbazia del XVI sec., alle principali vie con scorci architettonici che testimoniano ancora la fiorente città georgiana che Bath è stata.

Due esempi? The Circus: 33 case perfettamente combacianti che formano un grande circolo, il cui progetto di John Wood il Vecchio s’ispira al Colosseo. Il secondo è Royal Crescent, enorme semi ellisse di 30 identiche case. Altrettanto spettacolare e progettato dal figlio del progettista di The Circus, ovvero John Wood il Giovane. Di fronte al Royal Crescent si trova il Royal Victoria Park. Si dice sia la strada più maestosa del Regno Unito!

Purtroppo una forte pioggia ci coglie di sorpresa e quindi decidiamo di sospendere la visita per non far bagnare troppo la bimba. Con tempo migliore vi consigliamo di visitare anche il parco che corre sotto il Royal Crescent, con bambini sicuramente ne vale la pena.

LA DINAMICA BRISTOL, UNA META TUTTA DA SCOPRIRE

Nel restante tragitto in auto – meno di un’ora – Laura dorme beatamente. A metà pomeriggio arriviamo all’Hotel Double Tree by Hilton di Bristol. Non siamo in pieno centro, ma nel quartiere di Bradley Stoke. Del resto questo hotel offre parcheggio gratuito, piscina interna e un ottimo rapporto qualità prezzo.
Il mattino ci dedichiamo alla visita di Bristol, città che ci pare piuttosto sottostimata dal punto di vista turistico. Ha un bel Harbourside, qui, infatti, si congiungono il fiume Avon con il mare del Canale di Bristol.

Offre anche alcune interessanti attrazioni per bambini, come la prima nave da crociera in ferro a solcare l’Atlantico a metà ottocento, la Brunel’s SS Great Britain. Attualmente ancorata sul fiume Avon, offre 4 piani di emozionanti visite alle sue cabine, dalla prima alla terza classe, ricostruzioni varie e stimoli interattivi per i vostri bimbi.  Un altro elemento da non perdere è il ponte sospeso di Clifton, opera del celebre ingegnere vittoriano Brunel. Al tempo della sua costruzione era il ponte a campata unica più lungo al mondo. Ora potete salirci a pagamento (meglio non soffrire di vertigini), o ammirarlo da vicino nel piacevole parco sottostante. Nella medesima zona si trova il Bristol Zoo Gardens, un bioparco, sia giardino zoologico che botanico. Se siete amanti del genere merita davvero.

IN VACANZA DURANTE LO SVEZZAMENTO

Sul mangiare devo dirvi che per Laura non abbiamo mai ordinato niente, al massimo assaggiava dai nostri piatti. Avendo meno di 1 anno, infatti, lei era ancora nel pieno dello svezzamento. Qui trovate il racconto di come ci siamo organizzati, e tutti i consigli per viaggiare durante lo svezzamento del vostro bimbo.

La nostra vacanza procede nell’Exmoor National Park, dove veniamo introdotti ad una delle cose che più apprezzeremo – tutti e tre – di questo viaggio. Si tratta della tradizione del cream tea, che rappresenterà il momento tanto atteso della merenda!

COME ORGANIZZARE UN VIAGGIO IN CORNOVAGLIA E DEVON CON NEONATO

ALLA SCOPERTA DELLA CORNOVAGLIA IN AUTO

Uscendo dall’Exmoor National Park, dopo una sosta rigenerante a Mortehoe, riprendiamo la nostra strada per ben tre ore: per fortuna l’orario concilierà il sonno a Laura per oltre due ore! Passiamo per Bude e Newquay, note località turistico balneari. Da mediterranei, però, non vi consigliamo certo di scegliere la Cornovaglia per mare e spiaggia. I molti bagnanti che vediamo ci fanno quasi tenerezza, attrezzati come sono con vere e proprie tende, per ripararsi dal lato in cui spira il vento. In acqua ci sono anche diversi coraggiosi, la maggior parte indossa la muta però!

COME ORGANIZZARE UN VIAGGIO IN CORNOVAGLIA E DEVON CON UN NEONATO

DOVE DORMIRE IN CORNOVAGLIA: PORTHLEVEN

Quando arriviamo nel B&B prenotato a Porthleven, il Beacon Crag (foto di copertina), il posto già all’esterno si rivela all’altezza delle nostre aspettative: posizione panoramica, in cima ad una scogliera. Struttura bianca, semplice e pulita, staff gentile, culla in camera, colazione piacevole e camere spaziosa e con vista. Ci rallegriamo proprio di aver deciso di passare qui ben 3 notti!

 

B&b Beacon Crag a Porthleven

Della posizione unica di questo B&B vi ho già detto sopra. La nostra era una camera doppia panoramica con lettino per la bimba aggiunto gratuitamente. Personale molto ospitale. 

 

Porthleven è un bella località con porticciolo, offre anche un food market ogni mercoledì mattina e un interessante scena gastronomica. Il consiglio, però, è di prenotare sempre. Noi per ben due sere di seguito siamo stati mandati via da più di un ristorante perché non avevamo prenotato. Abbiamo poi optato per l’Harbour Inn. Grazioso pub dall’onesta cucina inglese, servizio piuttosto veloce considerando che i piatti erano fatti sul momento ed il locale parecchio affollato. E questa con i bambini è una caratteristica molto importante. Chiaramente essendo un pub chiude prima la cucina, quindi non aspettatevi di andarci a cena per le 21.00.

Dalla nostra splendida base inizia la nostra esplorazione della Cornovaglia.

MICHAEL’S MOUNT

Il primo giorno ci dirigiamo subito verso l’isola (o penisola a seconda della marea) di St. Michael’s Mount. Sì, si scrive proprio così, si tratta dell’omologo inglese della celebre Mont Saint-Michel francese, dall’altra parte della Manica.

Arriviamo di mattina con la bassa marea per cui percorriamo agevolmente lo stretto percorso lastricato, in mezzo alla sabbia, che porta al castello. Laura è comodamente sistemata in marsupio per non avere problemi nei vari sali e scendi della visita.

COME ORGANIZZARE UN VIAGGIO IN CORNOVAGLIA E DEVON CON UN NEONATO

La giornata è tersa ed il panorama sulla spiaggia, sul mare aperto e sul giardino tropicale sottostante è molto suggestiva. Il palazzo che visitiamo risale all’epoca normanna, quando l’isola fu donata ai monaci di Mont Saint Michel in Francia, per questo si può dire che i due luoghi sono gemellati. L’isola, però, è sede monastica da tempi ancor più antichi. Ora è gestita dal National Trust anche se la dimora è di proprietà di una nobile famiglia.

LAND’S END E THE MINACK TEATHRE

Proseguiamo la nostra visita con una passeggiata – fattibile comodamente in passeggino – fino al punto più sud-occidentale della Gran Bretagna. Spira un forte vento ed il panorama è suggestivo.

Proseguiamo, poi, per la bella insenatura di Porthcurno e The Minack Teathre. Ci sorprende una leggera pioggia, quindi optiamo per iniziare la visita dal Caffè del Minack Teathre. Chiaramente essendo in Cornovaglia non può mancare il Cream Tea sul menu. Quindi optiamo per quello, del resto è l’ora della merenda!

Consumato il nostro tè, è finita anche la pioggia. Abbiamo la fortuna di visitare il teatro con il sole e l’arcobaleno: incantevole!

COME ORGANIZZARE UN VIAGGIO IN CORNOVAGLIA E DEVON CON UN NEONATO

Voluto dal personaggio locale di nome, Rowena Cade, il teatro fu costruito tra il 1920 ed il 1950, sfidando la gravità sulla sommità di un costone di roccia direttamente a picco sull’Atlantico. Come modo alternativo per visitarlo potete anche prenotare i biglietti per assistere ad uno spettacolo in questo luogo magnifico.

LIZARD POINT, PENZANCE, NEWLYN E  ST.IVES

L’indomani iniziamo la giornata recandoci a Lizard Point. Uno dei punti più selvaggi e incontaminati della Cornovaglia, e per questo ricco di fauna locale e di resti e storie di antichi relitti di navi scontratisi contro la sua scogliera. Si tratta della propaggine più meridionale della penisola britannica.

COME ORGANIZZARE UN VIAGGIO IN CORNOVAGLIA E DEVON CON UN NEONATO

Dal villaggio di Lizard parte il sentiero che in un miglio giunge a Lizard Point e al faro, che dal 2009 ospita anche un museo sulla storia marinara della regione. Con pochi £ in più, oltre al biglietto d’ingresso potrete ascoltare il tour guidato, ed i vostri bimbi chiedere al guardiano di poter ascoltare il suono della sirena da nebbia.

Proseguiamo, tornando indietro verso Porthleven, e visitiamo i borghi pescherecci di Penzance e Newlyn. Qui trovate consigli per mangiare a Newlyn e scoprire tutto sul Cornish Pasty.

Completiamo la nostra giornata con la visita al centro turistico e costiero di St. Ives. Il borgo è molto piacevole per una passeggiata: ha tanti scorci, tante vie e tanti bei localini.

COME ORGANIZZARE UN VIAGGIO IN CORNOVAGLIA E DEVON CON UN NEONATO

Inoltre è celebre per aver attratto tanti artisti della scena locale e da altre zone d’Inghilterra. Persino la Tate Modern di Londra ha celebrato la fama di questo borgo artistico aprendo una succursale proprio nella via che costeggia la spiaggia, Tate St. Ives, la cui visita è molto gradevole.

Se vuoi ci puoi seguire nella seconda parte del nostro viaggio tra Exeter,  il Dartmoor National Park e la Jurassic Coast.

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33 risposte

  1. Ciao Elisa

    complimenti, la penso esattamente come te sul discorso Bambini/Viaggi.
    La prossima estate la nostra piccolina avrà un anno, ci piacerebbe fare un bel viaggio con lei.
    Siamo abituati a viaggiare in autonomia e siamo già stati nel Regno Unito diverse volte, questa primavera ad esempio abbiamo visitale le Cotswold, a proposito di Cream Tea…
    Potresti indicarmi il vostro itinerario in base ai giorni e alle notti così ci facciamo un idea…

    1. Mi fa piacere Emanuele, l’unione fa la forza verso tutti quelli che ti guarderanno esterefatti quando dici che farai un viaggio itinerante con un bimbo piccolo !! 😉 Allora noi in questi 10 giorni abbiamo fatto il seguente itinerario:
      GIORNO 1: Volo pomeridiano su Londra Gatwick e pernottare in hotel adiacente aeroporto
      GIORNO 2 e 3: BRISTOL
      GIONo 4: dentro il Dartmoor National Park
      GIORNI 5,-6-7: Cornovaglia, Porthleven
      GIORNI 8 e 9: Exeter (moolto bella!)
      GIORNO 10: Southampton

  2. Che meraviglia questo viaggio tra natura e paesi pittoreschi, è una vita che sogno la Cornovaglia e mi sa che ci aggiungerò anche il Devon ora!

  3. Bravi! Fate bene a viaggiare con il bambino. Conosco tante persone che una volta diventate genitori decidono di non viaggiare più con varie motivazioni tra cui “aspettiamo che cresca almeno si ricorda”, “non possiamo andare troppo lontani da casa, e se succede qualcosa?”, “il bambino ha bisogno di un posto tranquillo”. Potrei continuare…. io sono convinta che è il bambino che si deve abituare alla vita del genitori (senza esagerare si intende) e non il contrario.

    1. E’ proprio la mia filosofia, oltre ai parchi divertimento vorrei che mia figlia imparasse a conoscere il mondo…Non a stare ore in una pinacoteca a 4 anni, certo, ma magari giocare nel parco con un bimbo straniero e rendersi conto che per fare amicizia esiste un linguaggio internazionale 😉

  4. Hai ragione che non dobbiamo smettere di viaggiare ance da mamme ma viaggiare con qualche piccolo accorgimento! Il primo vero viaggio con irene è stato appena fatto lo svezzamento a NY e da allora non ci siamo più fermati! Durante lo svezzamento abbiamo fatto Palermo e Sardegna, leggermente più relax e tanto mare! Ma credo che il prox anno la Cornovaglia potrebbe essere la giusta meta, hai scritto un utilissimo post!

  5. Mi conforta sapere che con bambini molto piccoli si può tranquillamente viaggiare; segno per il futuro, che non si può mai dire 😉

  6. Ho sempre desiderato visitare la Cornovaglia, e il tuo racconto (unito alle meravigliose foto), conferma le mie sensazioni al riguardo! Mi sono innamorata dei bellissimi luoghi che hai citato, nessuno escluso!

  7. Mi sono innamorata di queste foto, posti veramente splendidi. Non avevo mai considerato la Cornovaglia, ma so che è una meta piuttosto ambita dagli inglesi stessi per vacanze 🙂

  8. che bello! che bel on the road con Laura che avete fatto! Un immenso piacere leggere questo tuo post. Spero di riuscire a far anche io un on the road con Asia…presto!

  9. Secondo me hai scelto proprio il periodo giusto: questo pezzo di Gran Bretagna va visto, per me, al di fuori dei periodi turistici tra primavera e estate. Settembre è la scelta migliore.

  10. Ho sempre pensato che un bebè sia un ostacolo alla libertà di viaggiare, invece mi sto ricredendo grazie agli articoli come il tuo, dove vedo delle mamme grintose pronte ad attraversare il mondo con in braccio il proprio piccolo!

  11. Che bel viaggio e che bimba fortunata ad avere una mamma viaggiatrice che le fa scoprire il mondo. Davvero complimenti per non aver cambiato lo stile di viaggio, non è così scontato!

  12. Elisa ho letto il tuo racconto immaginandomi di farlo in prima persona. Ho visto la Bretagna e sempre sognato anche di andare in Cornovaglia . Mi sono segnata alcune cose e mi hai incuriosito con la Cream Tea 😉 che devo provare c’è anche cream Cafè?

    1. Ti auguro proprio di andarci presto! Io in compenso prima o poi vorrei vedere la Bretagna…La clotted cream una volta provata potresti volerla mettere ovunque: anche nel caffè!!

  13. Bravi, non avete rinunciato al viaggio e avete fatto una vacanza bellissima! 🙂 il Devon e la Cornovaglia sono nella mia top 10 da visitare al più presto, prenderò sicuramente spunto dal vostro itinerario!

  14. Grande! Per un viaggio non toccata e fuga ne può valere la pena e si fa anche una bella azione. Eh già, sono più civili di noi! Io quando vivevo a Londra non avevo figli ma la mia amica diceva che lo Stato rinuncia o quasi all’iva sul genere prima infanzia!!! Da noi è al 22% n.d.r.!!!

  15. L’Inghilterra è ovunque decisamente family friendly! Se ti può essere utile per il prossimo viaggio, i seggiolini auto si possono anche acquistare nei supermercati economici come Asda per circa £ 50 (meglio prenotarli su internet in modo che arrivino il giorno che vi serve) e poi donarli a un charity shop alla fine del loro utilizzo 🙂 Te lo segnalo perché in UK alcuni prodotti carissimi in Italia, come i seggiolini o i passeggini “da battaglia”, hanno tutti un altro prezzo

  16. Che luoghi da sogno… St. Ives mi ricorda Virginia Wolf (ci andava in vacanza da piccola con i genitori). Adoro la Cornovaglia, in cui però devo ancora andare. Farei il tuo stesso itinerario e ho apprezzato molto che abbiate fatto viaggiare la bambina. Sopporto poco i genitori che non associano bambini e viaggi!

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Elisa Scuto

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