5 COSE DA VEDERE E FARE A OSLO IN INVERNO

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Quando ho deciso di andare in Norvegia in inverno (qui l’itinerario dell’intero viaggio) ero attirata dal Circolo polare artico, dall’Aurora boreale, dai panorami meravigliosi visti in foto, ma non sapevo bene cosa aspettarmi da Oslo. 

 
Sapevo che doveva essere una bella città, ma non avevo idea di quanto potesse essere godibile col freddo! Dopo la mia esperienza tra dicembre e gennaio, ecco le 5 esperienze che vi consiglio di fare a Oslo in inverno.

Tabella dei Contenuti

1. Atterrare nel suo aeroporto pieno di neve

L’atterraggio lungo una distesa di neve, arrivando in aereo a Oslo, è uno spettacolo di per sé. Si torna un po’ tutti bambini, si ci chiede se è possibile che quella sia tutta neve, interrotta solo dai profili degli alberi, delle case e delle strade…E poi la si identifica con certezza ai lati della pista di atterraggio in cumuli abbondanti!

2. Passeggiare per le vie del centro illuminate a festa, tra mercatini e pista di pattinaggio

A partire da dicembre le vie del centro cittadino vi accoglieranno con calore, anche per le tante luci di Natale e negozi addobbati. Sappiate, inoltre, che fino al 29 dicembre nella piazza centrale, vicino a Karl Johans Gate, troverete i mercatini di Natale con tanto di street food e ruota panoramica.

E per chi capita dopo dicembre? Approfittate della pista di pattinaggio, sempre presente nella stessa piazza. È molto graziosa e si può utilizzare gratuitamente. Pagherete solo il noleggio dei pattini nel negozio di noleggio che si trova a fianco. Unica avvertenza: la pista chiude tutti i giorni dalle 13.30 alle 15 circa per manutenzione.

È stato il massimo divertimento per i miei bambini, anche del più piccolo che non pattina ancora!

5 COSE DA VEDERE E FARE A OSLO IN INVERNO

3. Fare un’incursione nel mondo e nella storia dello Sci a Holmenkollen

Per gli appassionati di sport e divertimenti invernali, oltre alla pista di pattinaggio in centro, è imperdibile Holmenkollen. E’ un centro per lo sci nordico e alpino a circa 20 minuti dal centro di Oslo con auto o treno.
 
Qui oltre a pattinare potrete ammirare il primo trampolino da salto con gli sci e, volendo, il Museo e la torre dello Sci, che traccia la storia di questo sport, oltre ad offrire una vista su Oslo tra le migliori in assoluto, fino alle foreste circostanti. Per i bambini e gli amanti dell’adrenalina c’è anche lo “Ski simulator”, che tra le altre cose vi farà provare l’esperienza di lanciarvi dal famoso trampolino da sci! La visita del museo è inclusa nell’Oslo Pass, di cui vi parlerò più sotto.
 

4. Scivolare sul tetto Opera House, magari lasciandosi sorprendere dal sole che tramonta già alle 15 e da un tripudio di colori in cielo 

L’Opera House è imperdibile in ogni stagione. Ma l’esperienza di vederla ricoperta di neve e ghiaccio, e soprattutto di camminarci sopra, è d’obbligo in inverno perchè divertente, oltre che emozionante! Più che camminare scivolerete sul tetto dell’Opera House.
A meno che portiate con voi dei ramponi da attaccare alla suola delle scarpe. Noi li avevamo dietro perché temevamo il ghiaccio sui marciapiedi. Non li avevamo usati fino ad allora, ma lì ci hanno veramente fatto comodo. Eravamo gli unici a non muoverci tipo Paperino e far foto e goderci gli splendidi colori del tramonto senza barcolli!
 

5. Fare una sauna e poi un bagno nell’acqua ghiacciata

 
Un’altra esperienza che trovo interessantissima è provare una delle saune galleggianti lungo il porto. E subito dopo immergersi, con un grande atto di coraggio, nell’acqua ghiacciata del fiordo! Le più note, oltre a Salt che è un vero progetto culturale di più ampio respiro, sono la KOK Oslo, con vista sul palazzo dell’Opera, Oslo Sauna Raft e la Oslo Fjord Sauna! Per fare la vostra scelta date un’occhiata all’elenco completo delle saune sul portale turistico della città. 
Se invece siete con bimbi piccoli e preferite bypassare il bagno nel fiordo potreste optare per una sfida a palle di neve nel giardino, con vista, della Fortezza di Akershus o in quello del Palazzo Reale.

OSLO PASS: UTILE PER 5 E PIù COSE DA VEDERE E FARE A OSLO IN INVERNO

A proposito, vi ho nominato la Oslo Pass. Sapete cos’è? Si tratta di una praticissima card turistica, con la quale Visit Oslo vi offre ingresso gratuito a musei e altre attrazioni, sconti su escursioni, ristoranti e altri luoghi d’interesse.
Oltre alla possibilità di viaggiare gratuitamente su tutti i mezzi pubblici urbani. Ci sono diverse durate: per tutte le info vi rimando al sito di VisitOslo.it.

DOVE COMPRARE L’OSLO PASS?

 
La Oslo pass ora è comodamente acquistabile, anche da casa vostra, tramite la App “Oslo Pass”. Volendo, la card può essere anche ordinata su VisitOslo.it, ma va poi ritirata fisicamente all’ufficio del turismo di Oslo. Inoltre, si può acquistare anche in diversi musei e hotel. Maggiori info su VisitOslo.
 
Vi basterà scaricare la App Oslo Pass e mostrare il QR code sul telefono, sia sui mezzi pubblici che in tutte le attrazioni!
 

COSA VEDERE A OSLO CON LA BELLA STAGIONE

 
In definitiva avrete capito che Oslo è stimolante in ogni stagione. Vorrei, quindi, lasciare dei suggerimenti anche a chi si recherà ad Oslo in primavera o in estate.
 
Un’idea suggestiva è sicuramente godersi la bella stagione facendo un giro in barca sul fiordo di Oslo, ammirando così la vista della città dal mare.
 
5 COSE DA VEDERE E FARE A OSLO IN INVERNO
 
Che ne dite poi di fare un giro nel nuovo quartiere di Aker Brygge. Qui, dopo aver visitato il Museo di arte contemporanea Astrup Fearnley progettato da Renzo Piano, fate una passeggiata tra i locali del “lungo fiordo” e gustate un panino ai gamberetti o un gelato in un chiosco! Noi ci siamo goduti la passeggiata anche in inverno, comunque. Basta un goccio di fortuna e beccare qualche raggio di sole!
 
5 COSE DA VEDERE E FARE A OSLO IN INVERNO
 
Non dimenticate, poi, di salpare anche per la penisola di Bygdoy con il traghetto (arriverete in circa 15 minuti), qui vi aspettano ben tre Musei. In particolare quello delle navi vichinghe mi ispira moltissimo. Io purtroppo non ci sono stata perchè il 1 gennaio era chiuso. Il traghetto parte dal molo 3 del porto, all’altezza del Municipio e impiega circa 15 minuti. E’ operativo da aprile a ottobre, per il resto dell’anno vi dovrete accontentare di una corsa in bus di 20 minuti circa, con partenza dal Nationaltheatret.
 
Godetevi il meraviglioso Parco con le sculture del celebre scultore Vigeland. Qui si trova anche la sua casa Museo. Noi ci siamo andati anche in inverno, ma con la bella stagione vi godrete ancora di più lo stare all’aria aperta senza timore che venga buio già verso le 16!
 
Infine, in tutte le stagioni, sarebbero imperdibili il Museo di Munch e la Galleria Nazionale. Io sono riuscita a visitare la Galleria proprio nel suo ultimo giorno di apertura nella sua vecchia sede. Già così, custodiva un patrimonio inestimabile di opere impressioniste e post impressioniste di artisti mondiali, oltre al celebre urlo di Munch. Al momento, però, quest’ultima è in fase di trasloco nel nuovo quartiere sul porto che diverrà un polo museale con diverse nuove realtà, compreso un nuovo Museo Munch e una nuova biblioteca. Per tutte queste novità, però, segnatevi la data del 2020 e tenete monitorato il sito di Visit Oslo o del Nasjonal Museet per la data effettiva di apertura, che al momento non è ancora nota.
 

DOVE DORMIRE A OSLO

Sicuramente dormire in centro a Oslo è una bella comodità, in particolare se come noi non sarete automuniti! Tranquilli, Oslo si gira benissimo con i mezzi pubblici, tram compresi. Inoltre, se arriverete in aereo, un comodissimo treno vi porterà direttamente dall’aeroporto alla stazione di National Theatret, ad esempio, che è in pieno centro, tra i quartieri più interni e quelli lungo il fiordo. 
 
Noi abbiamo scelto i Frogner Apartments che, dopo il nostro alloggio sull’isola di Senja, è il posto che più mi ha colpito favorevolmente. Il nostro appartamento era in Huitfeldts Gate 19 e aveva self check 24h su 24, posizione a 8 minuti a piedi dalla stazione di National Theatret (che sono sembrati 20 con le valigie, i bimbi e la neve, ma pensate ne avessimo scelto uno più distante!!). Appartamento impeccabile e colazione consegnata al mattino a domicilio pantagruelica!
 
Consulta qui la disponibilità di Frogner House Apartments su Booking.
 
 
Post in collaborazione con Innovation Norway e Visit Oslo.
 

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13 risposte

  1. Trovo incredibilmente utili questi articoli che parlano di “cosa fare” nella bassa stagione (o comunque, nella stagione meno frequentata da noi italiani!). Grazie, l’idea di “scivolare” sul tetto della Opera House devo dire che mi attira proprio! ahah

  2. Mi piacerebbe da impazzire vedere Oslo in inverno, proprio quando sei andata tu! L’atmosfera natalizia deve rendere tutto super scintillante (comunque un tuffo nella neve dopo la sauna, non lo farei mai XDDD)

  3. Che meraviglia atterrare in mezzo ad una candida distesa di neve! <3 Non mi è ancora capitato, e immagino la bellezza e la felicità! Che meraviglia Oslo.. Una città davvero particolare, e mi piacciono tanto le tue proposte! Prendo ispirazione e nota 🙂

  4. Mi piacciono tutte le idee che mi hai dato… mi spaventa solo il bagno nell’acqua ghiacciata 🙂 Ma è un’esperienza da provare in un luogo così!

  5. Mi ispira tantissimo l’opera house ricoperta di neve, e forse ancor di più le saune disseminate nella zona del porto, con annesso bagno ghiacciato! Io temo non ce la farei, anche se vorrei tanto averne il coraggio, poi so che sul momento mi mancherebbe, ma per mio marito sarebbe il top! Lo abbiamo provato in svezia quest’estate, faceva freddo ma era pur sempre estate!
    Bravissimi!

    1. Io di solito riesco sempre a bagnarmi la metà inferiore nell’acqua ghiacciata, ma non il busto…in ogni caso è stato molto rigenerante comunque!! Andrò a curiosare della Svezia sul tuo blog appena possibile!

  6. Già con il racconto di mio fratello Oslo mi aveva stuzzicato. Ne sono affascinata ancor di più leggendoti. Mi vedo già sul tetto dell’opera o in una sauna galleggiante!

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Elisa Scuto

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