SPAGNA CON BAMBINI IN TRENO AD ALTA VELOCITà

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SPAGNA CON BAMBINI IN TRENO AD ALTA VELOCITà

Oggi vi raccontiamo un modo alternativo di visitare la Spagna con bambini in treno. Noi abbiamo scelto di raggiungere la Spagna del Sud e Valencia proprio con l’AVE, sulla linea ad alta velocità.

Ecco il nostro percorso effettuato in treno:

SPAGNA CON BAMBINI IN TRENO AD ALTA VELOCITÀ

PERCHè IN SPAGNA CON BAMBINI IN TRENO?

Non lo abbiamo scelto perché è il modo più rapido o più economico per raggiungere la nostra destinazione. Ci permetterà, però, di prendercela con calma, godendo delle tappe intermedie ed evitando l’aereo per il nostro nuovo arrivato di due mesi e mezzo! ?

Ciò non toglie che, le tariffe del treno per chi viaggia con bambini piccoli possono essere competitive, soprattutto se prenotate con il dovuto anticipo sul sito di Renfe – compagnia dell’alta velocità spagnola. Tutti i trucchi per prenotare con Renfe li trovate in questo post!

Sotto i 4 anni, infatti, i bambini viaggiano gratis senza posto assegnato. Se preferite prenotare loro un posto a sedere, potrete comunque usufruire di prezzi scontati rispetto agli adulti.

I treni sono molto comodi e puliti. I sedili spaziosi per cui noi non abbiamo avuto problemi di spazio senza posto assegnato per i bimbi. Anzi, nei nostri due sedili affiancati si riusciva a stare seduti in tre con la nostra bimba. Il neonato sarebbe comunque dovuto stare in braccio.

Il treno, inoltre, offre un ritmo di viaggio slow e meno costrittivo dell’auto, ideale per i bambini! Per questo lo abbiamo scelto come mezzo per il nostro primo viaggio in 4!

Ritmo slow, ma alta velocità per i treni della Renfe che collegano la Francia alla Spagna! Dal confine francese a Barcellona impiegherete soo 1h45 minuti con l’AVE. Poi, l’EUROMED vi potrà portare da Barcellona centro al cuore di Valencia in tre ore e pochi minuti. Entrambi i treni viaggiano sfiorando i 200 km orari!

DA DOVE PARTIRE?

Noi abitiamo nel Ponente ligure, dunque vicini alla Francia. Per velocizzare il viaggio, visto che non siamo direttamente collegati all’alta velocità, siamo arrivati in auto fino a Nimes… E che auto, la nostra mitica pandina bianca!
Perchè Nimes? Perchè si trova dopo lo snodo ferroviario tra il sud ed il centro della Francia. Intercetta, quindi, tutti i treni ad alta velocità che provengono sia da Marsiglia che da Lione – Valence.
Questa mappa sul sito della Renfe, vi mostra proprio le linee che confluiscono dalla Francia verso Barcellona e poi Valencia.
 
Potendo, vi consigliamo di passare anche voi da Nimes, prevedendo una tappa in questa affascinante città che vi sorprenderà. Poi potrete lasciare l’auto qui. Accanto alla stazione si trovano alcuni parcheggi coperti che offrono abbordabili tariffe di sosta a lunga durata. 
 
Per chi si trova lontano dalla Francia un opzione è aggiungere una tappa in Costa Azzurra, come Nizza o Cannes oppure in Provenza, ad esempio ad Arles.
 
Chi proviene da Nord Italia potrebbe decidere di partire direttamente in treno – da Milano o da Torino – e arrivare fino a Valenza, nella Francia centrale.  Oppure giungere qui in auto per velocizzare la prima parte del viaggio e poi partire in treno alla volta di Nimes – che dista solo 1h45.
 

 Attraversando la francia meridionale

Caricata la nostra Panda al massimo, in quattro ore scarse siamo arrivati da Imperia a Nimes.
Lungo il percorso solo una sosta tecnica – per la poppata del patato – nella gradevolissima area di sosta prima dell’uscita n. 33 per Russet.
Nonostante non scorra buon sangue tra liguri e vicini di casa francesi, devo lodare, tra le altre cose, la civiltà delle loro aree di sosta in autostrada. Rispetto a quelle italiane che conosco sono un sogno e un modello da imitare! Verde e pulite,  comprensive di area pic nic con tavoli, area giochi per bambini,  area siesta con delle vere e proprie “postazioni” dove “parcheggiare” carrozzine e passeggini con bimbi addormentati. Infine, dispongono anche di stanza fasciatoio con tanto di pannolini disponibili ad uso gratuito! C’era solo la taglia 3 è vero, ma secondo voi in Italia quei pannolini quanto durerebbero?
Ho visto anche un cartellone con scritto “animazione gratuita”, ma forse a quel punto stavo sognando..! ?
 
Giunti a Nimes abbiamo lasciato l’auto nel “Parking Nemasus gare de Nimes”. Ve lo consigliamo assolutamente! L’abbiamo prenotato via internet tramite Neoparking.com, all’ottima tariffa scontata di 35 euro per 4 giorni di parcheggio. Il parcheggio è adiacente alla stazione dei treni: due minuti a piedi. Adiacente a questi, l’Aparthotel Adagio prenotato per il nostro ritorno diretto da Valencia a Nimes.
 

DALLA FRANCIA A BARCELLONA

Se non l’avete mai vista potreste valutare una tappa anche a Girona. Cittadina molto gradevole. Noi l’avevamo già visitata in occasione del nostro primo viaggio in treno veloce sulla costa spagnola di cui vi parliamo qui.
 
Invece se vi volete fermare a Barcellona, anche solo per poche ore tra un treno e l’altro, ecco alcuni utili consigli.

Prima tappa: alla scoperta di Tarragona

La nostra prima tappa spagnola è stata Tarragona. Vi è un treno diretto da Nimes al mattino presto oppure molte altre soluzioni con un cambio a Barcellona. Noi abbiamo scelto il treno che partiva alle 13.14 da Nimes. Abbiamo cambiato a Barcellona, optando per un treno regionale (non ad alta velocità), che ci ha permesso di risparmiare sulla tariffa. Soli 8 euro ad adulto, contro i 25 circa del treno ad alta velocità. I treni regionali impiegano circa un’ora da Barcellona a Tarragona, contro i 40 minuti circa di quello veloce. Il risparmio di tempo non ci sembrava valere la differenza di prezzo.
Dalla stazione di Tarragona in soli 14 minuti a piedi o 4 in taxi sarete al bellissimo Hotel SB Ciutat de Tarragona, dotato anche di piscina esterna sul tetto. Una benedizione, visto che Tarragona d’estate tende ad essere piuttosto calda.

 

Tarragona è l’ultima città di rilievo della Catalogna, prima di giungere alla regione di Valencia. Si tratta di una bella città balneare di antica origine romana, ricca di cultura e di siti archeologici ben conservati. Qui si mangia la e si beve sangria de cava. Si passeggia sulle mura antiche e si ammira la cattedrale. A breve il nostro post su 5 modi di trascorrere una bella giornata a Tarragona con bimbi.

SECONDA TAPPA: L’AFFASCINANTE E SUPER KIDS FRIENDLY VALENCIA

Da Tarragona in meno di 2 ore sarete arrivati nella splendida Valencia, alla stazione di Joaquin Sorolla. Qui un servizio gratuito di shuttle vi porterà in meno di 5 minuti all’altra grande stazione cittadina: l’Estacio Norte. Usciti di qui, tra l’arena ed il crocevia di strade trafficate, vi ritroverete nel cuore pulsante di Valencia.
Si tratta di una zona sicura e con tanta offerta di hotel, appartamenti e hostal se anche voi desiderate rimanere vicini alla stazione per comodità. Noi abbiamo scelto un Hostal proprio nella via parallela alla stazione. Oltre alla sua posizione, ci ha attirato anche il prezzo molto basso per gli standard elevati di Valencia. Non lo consiglierei a chi è amante del comfort, anche per la rampa di scale che è necessario fare dalla reception alla maggior parte delle camere. Però ce la siamo cavati in camera tripla (un letto ad una piazza e mezzo ed un letto a castello) per soli 70 euro a notte. Avevamo tv, aria condizionata e bagno in camera. Il pupo di due mesi dormiva in carrozzina.

 

Per il nostro primo viaggio in 4 ho scelto proprio Valencia perché dipinta da tutti come città molto child friendly. E dopo la visita non posso che confermarvelo. Ecco il post su come godersi Valencia per grandi e piccini.

Certo a luglio non si può definire fresca, ma gode di un certo venticello che smorza la calura. Siamo pur sempre in una città di mare!

SULLA VIA DEL RITORNO

Dopo 3 pernottamenti a Valencia – considerate che ci vogliono tutti – siamo tornati a malincuore verso casa. Prima tappa treno veloce Valencia-Barcellona. Qui, quasi due ore e mezzo di pausa che ci hanno consentito di pranzare divinamente a La Lubina, uno dei posti consigliati nel mio post sul meglio della Barcellona gastronomica!

Dopo pranzo altro treno che ci ha riportato a Nimes entro l’ora di cena. Qui ci siamo goduti una bella serata e cenetta nel centro storico ed una confortevole notte di sonno all’Aparthotel Adagio, della catena francese Accor. Si trova vicino alla stazione, ma in soli 5 minuti a piedi si raggiunge la famosa Arena di Nimes, e in altri 5 il centro storico.

Mi sento di consigliarlo particolarmente a chi, come noi, ha uno o più bambini. La sua formula in appartamento con più stanze, divani letti doppi e cucina è ideale per le famiglie. Offre un buon rapporto qualità prezzo. Vi consiglio di consultare le promozioni sul sito Accor per trovare offerte super convenienti come la nostra: appartamento per 4 persone a 80 euro a notte, colazione inclusa.

 

 

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Elisa Scuto

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