LE MIGLIORI FERMATE DEL TRENINO DEL BERNINA

Shares

Quali sono le migliori fermate del trenino del Bernina, con bambini e senza bambini?

Avete deciso di intraprendere questo viaggio, ma vi state chiedendo in quali fermate vale la pena scendere, e in quali no?! Reduci dal nostro piacevole viaggetto sul Bernina, vi racconto quelle che sono le tappe imperdibili, nelle quali scendere dal trenino con i vostri bambini! 

Se invece siete alle prese con la costruzione dell’itinerario e state valutando quanti giorni fermarvi e dove pernottare leggete le mie dritte per il viaggio sul trenino rosso del Bernina!

Tabella dei Contenuti

  • ALP – GRUM (2091 metri)

 
Questa tappa la consiglio assolutamente a tutti per la bellezza dei suoi panorami. Appena scesi, dalla stazione stessa ammirerete il ghiacciaio del Palu, dall’altra parte, invece, sale un sentiero fino al rifugio Belvedere Alp Grum. Si tratta di uno di quei luoghi paradisiaci di montagna: profumino di pulito, legno e fiori ovunque, asinelli che brucano l’erba tranquilli, sull’orlo di un precipizio!! Ma soprattutto, un panorama che non si dimentica, che va dal lago blu di Poschiavo alle tanti Alpi e vallate, prima svizzere e dopo italiane.
 
 
Per salire fino a qui – se avete bimbi che ancora non camminano bene – l’ideale sarebbe un marsupio o uno zaino da montagna. Se viaggiate con bagagli probabilmente al bar-restaurant della stazione non disdegneranno di tenervi le valigie se consumate qualcosa!! Noi avevamo un trolley molto piccolo e ce lo siamo portati dietro, insieme al passeggino, per il primo tratto di salita. Giunti a metà strada, dove si erge la bandiera Svizzera, abbiamo abbandonato entrambi preferendo portare il piccolo in braccio, dato che il marsupio ce lo eravamo scordato in auto! Al ritorno ovviamente abbiamo ritrovato tutto, non siamo mica in Italia! Segnalo che in questo punto c’è già un’ottima vista, che vale la pena immortalare.
 
 
 

Consiglio

Noi ci siamo arrivati di mattina presto perché era la nostra prima fermata. Valutate, tuttavia, se fermarvi nel viaggio di ritorno e capitare magari verso l’ora di pranzo, per mangiare in uno dei due rifugi, entrambi con dehor dalla vista mozzafiato! Optare per quello sotto ha il vantaggio che vi custodirà sicuramente l’eventuale bagaglio. Quello in alto, però, oltre ad avere la vista migliore di tutti i rifugi del Glacier Express, emanava anche profumi davvero allettanti dalla sua cucina, ed è un gioiellino in stile alpino!

 
  • OSPIZIO BERNINA (2253 metri)

Anche questa fermata è davvero imperdibile per la suggestione che emana. Penso lo sia in tutte le stagioni, inverno compreso. Certo è, che in estate offre un tripudio di colori indimenticabili. Dalle acque verdi-azzurre del Lago Bianco, contornate da splendidi fiori fucsia, a quelle grigie del Lago Nero. I due laghi sono così vicini che sembrano toccarsi, il contrasto è davvero incredibile!
 
 
Per ammirare bene entrambi i laghi ricordatevi di salire fino al parcheggio dell’Hotel Ristorante Bernina. Una passeggiata in netta salita, di una decina di minuti, fattibile in passeggino, basta prendersela con calma per sconfiggere il fiatone!! Il panorama che si ammira quassù è straordinario, l’aria tersa tipica delle elevate altitudini…A noi è capitato anche che l’aria fosse così carica di umidità da sembrare pioggia, nonostante fosse presente il sole! Fa sempre freschino, quindi, non dimenticate i k-way e una felpa, anche e soprattutto per i bambini.
o
 

Dove mangiare

Noi abbiamo optato per la tavola calda adiacente la stazione per ristorarci. ci siamo trovati molto bene per gentilezza e rapporto qualità prezzo, tenendo conto dei canoni svizzeri. Offrono anche menù per bambini, inoltre ci hanno tenuto le valigie durante la salita in cima al passo Bernina. Un’altra opzione di attività da fare qui  è una passeggiata lungo il lago. In un’ora circa è possibile anche arrivare a piedi alla fermata di Alp Grum. Noi, però, non abbiamo trovato un sentiero per passeggini, se non per un brevissimo tratto. Anche qui consiglio, quindi, di dotarsi di zaino porta bebè se si hanno bimbi piccoli!
 
 
  • MORTERASCH (1896 metri)

L’arrivo a Morterasch forse vi sembrerà meno spettacolare di quello delle due fermate precedenti. Noi lo abbiamo amato perchè è un luogo di pace e tranquillità, da scoprire lentamente. Tra l’altro qui avevamo avuto la fortuna di pianificare anche un pernottamento. In ogni caso potrete scoprirla anche in una mezza giornata, o un minimo di tre ore. In questo modo, passeggiando noterete il rumore potente del fiume che scende dal ghiacciaio di Morterasch, alzerete gli occhi e vedrete lui: questo maestoso ghiacciaio che è il terzo per estensione di tutti i ghiacciai delle Alpi orientali!
 

Escursione

o
Ma sarà solo affrontando la passeggiata di circa un’ora che porta ai piedi del ghiacciaio che avvertirete completamente la sua presenza, fino a toccarne con mano la neve se vi spingerete fino a 2015 metri. Questo sentiero è inserito in un circuito di passeggiate per famiglie, per le quali sono stati stampati dei simpatici libretti gratuiti per bambini da Bernina Glaciers.
 
Cosa devono fare i bambini? Timbrare ogni pagina a ciascuno degli appositi punti tappa, collocati strategicamente lungo il percorso. Le pagine compongono la storia del piccolo folletto del ghiacciaio, Sabi, mascotte del percorso. Dove si trovano i libretti? In una cassettino all’inizio del percorso, oppure alla reception dell’hotel ristorante Morteratsch.
 
 
Il percorso in salita è dato per 50 minuti circa, ma ciò può essere veritiero se siete solo adulti! Se siete con bambini calcolate almeno un’ora e 20 minuti, per salire senza mettergli troppa fretta…E per farcela anche voi con eventuali carichi sulle spalle!! Comunque, tenete conto che noi in questo tempo siamo riusciti a salire con una bimba di nemmeno cinque anni, che solo verso la fine è finita sulle spalle di papà e un passeggino spinto da me!
 
Il sentiero, infatti, è percorribile da passeggini con ruote grosse, o ruote gonfiabili. 

DOVE DORMIRE 

Morteratsch – Gletscher Hotel Morteratsch, 150 € una notte in tripla con lettino aggiunto e colazione.
 
o

Dove mangiare

Abbiamo provato il ristorante Morterasch la sera e si mangia molto bene, sebbene sia un pò caro!
 
Se volete qualcosa di meno impegnativo dietro questo hotel-ristorante si trova una simpatica malga-caseificio Schaukäserei che fa servizio di bar e ristorazione, con prodotti in parte propri e molto gustosi. Offre ad esempio taglieri di salumi e formaggi, o la tipica fonduta. Ha anche un buon rapporto qualità prezzo, sempre per essere in Svizzera! Oltre a gradevoli tavoli nel prato i bambini impazziranno per la presenza di altalene, ma soprattutto un recinto di conigli da sfamare con tanta erba…Ma degli animali e dei giochi di questa fermata vi parlerò meglio nel prossimo post!
 
  • PONTRESINA (1774 metri) e VAL ROSEG

 
Allora, Pontresina di per sé è un paesino montano gradevolissimo in cui fare un giro.
 
 

Cosa fare in Val Roseg

 
Tuttavia, la cosa veramente imperdibile da fare qui è addentrarsi nella Val Roseg. Possibilmente fino al suo cuore, dove sorge il Roseg Glatscher hotel, ma soprattutto dove si ammirano le vette più alte del Bernina e dove si congiungono i due fiumi che discendono da queste vette. Per non parlare di una scenografica cascata e del parco giochi per bambini!
 
In Val Roseg si può arrivare solo a piedi, in mountain bike o in carrozza trainata da cavalli. Il prezzo della corsa, che dura un’ora, è di 20 franchi ad adulto sola andata, 10 franchi per i bambini sopra i tre anni. Qui tutti i dettagli.
 
 
Vi lascio anche questo link, con tutti i dettagli sulle attività che potrete provare in Val Roseg. Io vi posso solo dire che già ad essere arrivati in questo luogo estremo e isolato vi sentirete in paradiso. Se poi vorrete aggiungervi due passi tra i prati, mettendo i piedi a bagno nel fiume ghiacciato, un salto al parco con vista panoramica e una sosta presso la veranda del Ristorante Roseg Glatscher usufruendo del carrello dei dolci…toccherete il cielo con un dito!!
 
 

DOVE DORMIRE 

Alp Roseg – Hotel Roseg Gletscher. 210 € per una notte in tripla con lettino aggiunto e transfer di ritorno dalla valle in stazione.
 
 
 

ALTRE FERMATE

 
Altre due fermate da considerare, dove noi non siamo stati per mancanza di tempo, sono le seguenti:
 
  • MIRALAGO (965 metri)

Da questa fermata potrete soffermarvi ad ammirare il lago da vicino, oppure fare un giro in barca. Un’altra possibilità, infine, è quella di percorrere a piedi una delle due sponde e, in un’ora circa, arrivare alla fermata successiva del treno “Le Prese”.
 
 
  • PUNT MURAGL (1745 metri)

 
Scendere alla fermata a richiesta di Punt Muragl, tra Pontresina e St. Moritz, vi consentirà di raggiungere a breve distanza la funicolare che vi porterà sulla cima del MUOTTAS MURAGL. Il dislivello affrontato è di circa 700 metri e dunque arriverete ad un’altitudine di circa 2450 metri. Il tutto in 12 minuti. Ciò rende fattibile la funicolare anche con bambini, purchè non siano neonati sotto l’anno di vita. In ogni caso chiedete sempre il parere del pediatra che conosce la situazione specifica del vostro bambino.
 
Questa cima si dice sia uno dei punti più panoramici di tutto il Bernina e di tutta l’Engadina. Se avete tempo ci sono anche diverse passeggiate piacevoli da affrontare, alcune anche adatte per famiglie. Inoltre, qui si trova un parco gioco che sembra divertentissimo per bambini! E’ presente anche il Romantik hotel restaurant Muottas Muragl, che dev’essere il più panoramico lungo il Bernina, non oso immaginare i prezzi…Per mangiare, però, la buona notizia è che si trova anche una specie di self service, il ristorante Scatla pret à manger, che dovrebbe – ma il condizionale è d’obbligo non avendolo provato – avere prezzi abbordabili!
 
Noi non siamo saliti al Muottas Muragl per ragioni di tempo e sinceramente anche di soldini visto che il biglietto della funicolare andata e ritorno costa 35 franchi svizzeri ad adulto, che finito il cash, sarebbero diventati automaticamente 35 euro a testa! Del simpatico cambio 1:1 applicato lungo il Bernina, e di come sfuggirvi vi ho parlato in questo post… La buona notizia è che i bimbi sotto i 6 anni non pagano.
 
Eccovi qui tutte le info sui prezzi. Noi avevamo già investito sulla carrozza per la Val Roseg (e di quest’ultima non mi pentirò mai) per cui al momento abbiamo soprasseduto. Tornassi sul Bernina, però, ci farei più di un pensierino!
 

L’ARRIVO: ST. MORITZ (1822 metri)

 
A questo punto vi ho parlato di tutte le fermate alle quali siamo scesi, eccetto St. Moritz, dove bisogna scendere obbligatoriamente perchè finisce la tratta. Sarà sempre da qui che riprenderete il treno del ritorno. Vi devo, però, dire che se non fosse fermata obbligatoria non vi consiglierei di scendere. La sua fama è dovuta alla sua posizione invidiabile tra le cime dei monti ed il lago, però le sue dimensioni ed i suoi palazzoni ce l’hanno fatta amare molto meno di tutte le fermate descritte finora.
 
 
Comunque, visto che qui si cambia direzione di marcia, potete investire il vostro tempo per una passeggiata lungo lago, ed eventualmente in un boccone da locali come, che si trova proprio sulla passeggiata in riva al lago. Prezzi carissimi secondo i pieni canoni svizzeri, ma almeno trattandosi di hamburger o salsicce non dovrete fare un prestito per mangiare..inoltre il sapore dei piatti non è niente male!
 
E voi siete già stati sul Bernina? Avete altri consigli da dare oppure domande per organizzare il vostro viaggio?! Vi aspetto nei commenti…
 

SE TI E’ PIACIUTO QUESTO POST CONDIVIDILO!

Shares

24 risposte

  1. Sono un’amante della montagna e ho preso il treno del Bernina durante la stagione invernale. Il colore dominante era il bianco, l’ambiente circostante era splendido ma le temperature erano così gelide che non ho fatto proprio tutte le fermate che hai indicato. Dalle tue foto mi è venuta voglia di andarci in estate.

    1. Eh, pensa che io ho già in mente prima o poi di farlo in inverno…cambia tantissimo e penso siano paesaggi che meritano proprio di essere visti nelle due opposte stagioni!

  2. Stò programmando di andarci alla fine di ottobre, inizio novembre, e la tua pagina mi è stata molto utile per buttare giù un itinerario… una sola cosa non ho capito, i biglietti bisogna acquistarli prima on line o si possono fare direttamente la?
    Grazie anticipatamente della risposta.
    Patty

  3. Ciao, complimenti per la descrizione molto utile e dettagliata del viaggio!!
    Una domanda…se dovessi scegliere tra Morterasch (con relativa escursione al ghiacciaio) e la Val Roseg, quale mi consiglieresti??
    Grazie mille.

    1. Ciao Costanza! La Val Roseg è più particolare come tidicevo sulla pagina Facebook. Puoi arrivarci a piedi con una lunga passeggiata quasi in piano o in carrozza a cavallo. È bello anche dormirci, guarda solo se l’unico hotel rientra nel vostro budget! Altrimenti il ghiaccio del Morterasch è una validissima alternativa, ti deve piacere il trekking un po’ in salita però! 😉

    1. Sì, si il trenino rosso assolutamente…puoi solo informarti sui singoli rifugi nelle varie fermate, ma conta che alcune sono anche stazioni sciistiche quindi…è alta stagione! 😉 Di solito ho sentito che certi rifugi chiudono verso aprile che per loro è la stagione più “morta”.

  4. Eravamo stati d’estate, un percorso davvero molto bello. Noi avevamo fatto sosta a Cavaglia, c’è una bella passeggiata, con delle scale, per scoprire le marmitte dei giganti, buchi presenti nella terra e nelle rocce di larghezza e profondità variabile.

    1. In estate come noi, ti dà la possibilità di fare molte più attività con i bambini! A Caviglia siamo passati, ma non ci siamo fermati a visitarle anche se ne avevo letto perchè non ero certa di poter accedere con il poppante (e col senno di poi meno male, visto che lo zaino portà bebè ce lo siamo dimenticato in auto 😉 😉

  5. Le tappe sono tutte così belle che non saprei proprio quali scegliere! Io ho sempre voluto prendere il Trenino del Bernina in inverno, quindi penso che alcune si escludano a priori. E’ comunque molto suggestivo in tutte le stagioni e guardando le tue foto mi è venuta voglia di farci un salto anche in estate 🙂

  6. Elisa che bello questo tuo post. Nel 2015 avevo segnato tutte le tappe del percorso , ma poi non è stato più possibile partire.
    Tra le tappe che hai segnalato mi piace quella con il lago Bianco ed il lago Nero. Bellissimi colori e lì farei tantissime foto. Spero che si presenti nuovamente l’occasione. Buona domenica 😉

  7. Dev’essere davvero bello prendere il trenino! È da un pò che ne sento parlare e non mi dispiacerebbe visitare quelle zone. Chissà magari l’anno prossimo riesco a includerlo nella lista di viaggi da fare!

  8. A parte le foto stupende… CHe voglia di prendere questo treno! I miei genitori si sono conosciuti a St.Moritz e nei loro racconti giovanili c’è sempre questo trenino.. Le gite in giornata, quelle splendide montagne <3
    Post super interessante!

  9. Pensavo che il trenino portasse direttamente a Saint Moritz ( come dici bene tu non è un granché rispetto alla fama) che io ho visto d’inverno. Mi chiedo se anche d’inverno fa tutte quelle fermate visto che solitamente è piena di neve. Certo che il paesaggio merita davvero. Grazie per le info con questo post mi hai chiarito alcuni dubbi.

  10. Non ho ancora fatto il tour con il trenino del Bernina, sebbene io lo abbia sentito molto nominare, come un bellissimo tour… le tue foto stupende confermano quanto magnifico sia questo percorso! Ogni fermata regala paesaggi e colori stupendi. La Fermata Ospizio Bernina mi sembra i una delle più belle con il Lago Bianco e il Lago nero.. che incanto quei paesaggi! P.s. foto davvero stupende!

  11. Che impressione vedere tutto questo verde, i fiori e gli animali che pascolano!
    Io ci sono stata a gennaio e i panorami erano decisamente diversi… figurati che non capivo dove fossero il Lago Bianco e quello Nero perché erano coperti da una distesa di neve su cui la gente sciava!
    E poi ho fatto l’idromassaggio sul Diavolezza: uno spettacolo a parte il freddo quando si esce dall’acqua ?
    Comunque anche io mi sono fermata due giorni con il pass Unesco e anche secondo me ne vale la pena, farlo in giornata ha davvero poco senso!

    1. D’accordissimo sulla necessità di fermarsi Federica! Sai che mi ricordo le tue foto imbiancate?! Il tuo era uno dei post più utili che avevo trovato pre partenza e mi ha aiutato a organizzare il viaggio!

  12. Che posti meravigliosi, capisco perché il trenino del Bernina abbia così tanto successo: ogni tappa è la scoperta di panorami incantevoli tra laghi dalle acque azzurre a montagne che fanno voglia di fare gran passeggiate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Elisa Scuto

SEGUIMI SU

Sali a bordo coi Piccoli Grandi Viaggiatori!

Dichiaro di aver letto e accettato la privacy policy.

Il tuo nome, cognome, email e IP code saranno conservati, nel link alla Policy qui sopra trovi tutte le informazioni in merito.

TRENTINO ALTO ADIGE CON BAMBINI
MARCHE
error: Content is protected !!