Islanda: 10 consigli per risparmiare organizzando il tuo viaggio fai da te in questa incredibile isola. In questo post ti voglio lasciare diversi consigli per risparmiare quando sarai là, ma soprattutto ancor prima di arrivare in questa magnifica terra: per risparmiare sarà strategico come organizzi il tuo viaggio!
L’Islanda è carissima, ma tu vedendo foto e video di questa terra non riesci a rassegnarti: devi comunque vederla! Conosco bene questa sensazione, per questo ti voglio dare i miei consigli per fronteggiare il caro Islanda, come e meglio di come sono riuscita a fare io questa estate.
Tabella dei Contenuti
1. NON E’ MAI TROPPO PRESTO
L’Islanda è una meta molto ambita (non solo in estate, per la presenza dell’aurora boreale) e con poche strutture ricettive/servizi rispetto alla sempre crescente domanda. Quindi il last minute qui non funziona mai o quasi mai. Prenota con largo anticipo non solo il volo aereo, ma anche gli alloggi. Se in alta stagione monitora anche l’auto a noleggio, le escursioni a cui tieni particolarmente e/o l’ingresso alle terme, etc.
2. INIZIA COL VOLO AEREO: DA PRENOTARE IL PRIMA POSSIBILE
Al momento l’unica compagnia che offre volo diretto è la low cost Wizz Air da Milano Malpensa, Napoli, Roma Fiumicino e Venezia.
L’anno prossimo tra i collegamenti diretti con Reykjavik verrà aggiunta anche Nizza: te lo dico nel caso tu abiti non troppo lontano da questa città al confine col Ponente ligure. Tieni monitorata anche la comparsa di nuovi collegamenti con l’Italia!
Noi abbiamo prenotato il volo aereo a gennaio per agosto, se prenoti in alta stagione come noi puoi iniziare a guardare i voli anche alla fine dell’anno precedente per spendere meno. La nostra spesa totale per due adulti e due bimbi paganti con un bagaglio in stiva è stata di 1.600 €.
Se viaggi tra giugno e settembre ti consiglio comunque di prenotare entro gennaio. Probabilmente per i mesi invernali riuscirai a spendere meno perché le tariffe si abbassano anche in modo considerevole.
Capita di sovente che Wizz Air cancelli o modifichi il tuo volo: a noi da gennaio ad agosto è riuscita a cancellare la data del volo di ritorno: quindi senza sovrapprezzo lo abbiamo sostituito con una data successiva, dovendo però ripianificare il nostro itinerario e anche le nostre prenotazioni alberghiere! Inoltre un mese e mezzo prima ha anche cambiato l’orario di rientro facendoci rientrare alle 3.15 a.m. invece che all’1.15 a.m. Cambiamenti in meglio mai, vero?!
3. PRENOTAZIONI SEMPRE CANCELLABILI: QUESTO VALE PER TUTTI I TIPI DI PRENOTAZIONI
Di questi tempi è sempre meglio, a maggior ragione visto che ti ho appena detto che la compagnia aerea potrebbe cambiare i dettagli del tuo volo (giorno compreso), e sfasarti tutti i soggiorni prenotati.
Booking è lo strumento ideale per iniziare a monitorare i prezzi ed assicurarti delle camere cancellabili nelle location islandesi più gettonate! Io l’ho utilizzato per gran parte delle prenotazioni, in particolare ti consiglio di monitorare i seguenti alloggi, super richiesti:
- Nupan Deluxe vicino a Keflavik;
- Blue House B&B a Rejkavik
- Midgdar Base Camp, ostello con camere private e tanto di sauna e heitur pottar
- Laxa Hotel a Myvtan
4. ALLOGGI: ASSICURATI UN POSTO MA CONTINUA A MONITORARE I PREZZI
Inoltre, questo ti consentirà di assicurarti un tetto sopra la testa, ma nello stesso tempo di cancellare se trovi un’opzione più economica.
Questo ti può capitare anche per lo stesso alloggio. A proposito, conosci l’App Pruvo?!
Dopo averla scaricata, e aver condiviso con essa il link della camera prenotata, Pruvo continuerà a scansionare la rete per te. Se troverà la stessa stanza nelle stesse date ad un prezzo inferiore ti invierà una notifica!
5. ALLOGGI: CERCA APPARTAMENTI E STANZE IN AFFITTO SU SITI COME AIR B&b, ETC.
A me è successo di cancellare una prenotazione di un hotel nella zona di Myvatn, dove le strutture sono particolarmente care, perché sono riuscita a trovare un appartamento a minor prezzo tramite Airb&b. Non proprio nella stessa zona dell’hotel, ma vicino ad Akureyi, a circa 1h e 20 minuti da Myvatn.
Se le località più blasonate hanno esaurito gli hotel accessibili al tuo budget, allontanati un pochino da queste mete.
A volte staccarsi dalle località più note e richieste vi permetterà di risparmiare. Così come, appartamenti e ostelli saranno meno cari di hotel e b&b.
6. SCEGLI ALLOGGI CON CUCINA PER RISPARMIARE ANCHE SUI PASTI
Inoltre, in queste sistemazioni troverete a disposizione anche cucine attrezzate, condivise o tutte per voi, in modo da poter risparmiare ogni tanto anche sulle costose cene islandesi… A maggior ragione se avete bambini!
Alcuni di loro spesso all’estero tendono a mangiare meno e male (tipo nostro figlio di 5 anni), e avere una cucina a disposizione ogni tanto può essere la salvezza!
7. SE HAI IL FISICO, CONSIDERA ANCHE LA TENDA O IL VAN CAMPERIZZATO NELLA BELLA STAGIONE
D’estate potreste azzardare anche la tenda, ma visto il clima comunque impervio, tra pioggia e forte vento, bisogna essere temerari, lo sconsiglio con bambini piccoli.
A me è bastata una sera di pioggia torrenziale in glamping per farmi desistere da qualsiasi futura esperienza in tenda nel Grande Nord…eppure il posto e la nostra tenda erano carinissimi.
A vent’anni ho dormito in tenda persino alle isole Orcadi, ma ormai sento di aver superato questa fase della mia vita!!
Piuttosto, in Islanda si possono noleggiare molti van camperizzati, con i quali poter dormire nei campeggi senza temere che la tenda prenda il volo. Molto dipende anche dal vostro grado di resistenza al freddo. Io sono iper freddolosa e non me la sono sentita. Tenete conto che i van camperizzati quasi sempre non hanno la toilette, quindi bisogna appoggiarsi ai campeggi per i servizi igienici, lavatrici, eventuali spazi per consumare i pasti al chiuso…Sì, perché anche consumare le cene all’aperto di sera in Islanda è una bella sfida termica!
QUANTO ABBIAMO SPESO PER IL PERNOTTAMENTO
Tenete conto che noi abbiamo dormito in Islanda in 4 per un totale di 14 notti, sempre in camere quadruple. I bambini avevano 8 e 5 anni e, pur se in maniera ridotta, hanno sempre pagato, nessun bimbo ha mai alloggiato gratis. La spesa totale è stata 2.100 €.
In media abbiamo speso 150 € a notte, e vi assicuro che per l’Islanda va già bene. Abbiamo dormito quasi sempre in guest house, b&b, appartamenti, talvolta in hotel e in tre occasioni avevamo il bagno in condivisione, mentre tutte le restanti notti con bagno privato.
Non abbiamo quasi mai avuto la colazione inclusa (tranne in tre alloggi) perché i prezzi erano più cari con la colazione, ma abbiamo tranquillamente ovviato facendo la spesa al supermercato o utilizzando la cucina a disposizione.
Oltre il 50% dei nostri alloggi offriva una cucina, più spesso in condivisione. Chiedete quando prenotate o cercate questa informazione su Booking, dove viene sempre indicato. E’ molto utile saperlo prima dell’arrivo per organizzarsi la cena.
8. AUTO A NOLEGGIO: IL FORNITORE GIUSTO E’ LOCALE E CON MENO INTERMEDIARI POSSIBILI
Le compagnie islandesi mediamente sono meno care delle grandi compagnie internazionali come Hertz, Europecar, etc.
Inoltre, anche in questo caso ti consiglio di prenotare per tempo (in alta stagione potresti avere difficoltà a trovare una 4×4 last minute), ma di scegliere una tariffa cancellabile in modo da cogliere eventuali offerte che si presentino più sotto data.
Io ho fatto proprio così: avevo prenotato mesi prima su Vipcars.com, portale che confronta i prezzi di più fornitori, dove al momento avevo trovato la tariffa meno cara per il tipo di auto che volevamo. Mesi dopo ho trovato delle offerte navigando online e ho trovato analoga auto a ben 300 € in meno. Per fortuna la prenotazione era cancellabile al 100% – avevo dato solo un acconto che mi è stato rimborsato nel giro di una settimana – e ho potuto riprenotare direttamente con Go Iceland, una compagnia di noleggio di Rejkavik.
Quando si parla di noleggio c’è anche da consigliare dove NON risparmiare. Soprattutto in Islanda dove il meteo avverso, il forte vento ed eventuali strade sterrate possono far capitare un po’ di tutto. Stra consigliata la CASCO a copertura totale. Occhio che quasi tutte le assicurazioni, anche se scegliete la copertura totale, non coprono i danni alla parte sotto della vettura e alle portiere che si staccano o causano danni per via del forte vento. Quindi, chiudetele sempre non appena scendete dal veicolo!
Una nota positiva è che i seggiolini per bambini mediamente non sono cari come supplemento. I prezzi però sono diversi, quindi possibilmente controllateli o chiedeteli prima di scegliere con quale operatore confermare la vostra auto.
Noi, in agosto (la stagione più cara) abbiamo speso sui 2.000 € di noleggio per una Dacia Duster 4×4 o similare, arrivati a 2.500 € con i supplementi dell’assicurazione a copertura totale e i due seggiolini.
9. LE ESCURSIONI: PRENOTA DALL’ITALIA SOLO QUELLE PER TE IMPERDIBILI
Ci sono alcune escursioni che ritenevo importantissime che mi hanno leggermente deluso, come quella per vedere i puffin nella penisola di Snaeffelnes. Se hai necessità di risparmiare, sappi che potrai vedere un sacco di bellezze naturali e avvistare tanti animali anche senza fare escursioni. A Borgafjourdur Estry ad esempio o nelle isole Vestmannaeyjar, pare si possano avvistare tranquillamente i puffin senza escursioni. Noi, invece, abbiamo avvistato le volpi artiche nel Canyon di Asbyrgi nell’Islanda Nord orientale e le foche sulla spiaggia di Illugastaðir, a costo zero.
Per tutti i consigli su dove e quando avvistare gli animali in Islanda guarda il mio reel su Instagram!
Per le balene, invece, l’escursione da Husavik è consigliata. Sappi che anche in estate è possibile che la tua escursione possa venire annullata/spostata per via del meteo. A noi ovviamente è successo: pioggia e mare mosso hanno fatto sì che per 2 giorni tutte le escursioni da Husavik fossero annullate. Per fortuna abbiamo potuto rimediare l’ultima mattina in zona, e dopo una lunga attesa un paio di megattere e alcuni delfini si sono fatti avvistare!
Quindi prenota assolutamente un tour che sia cancellabile/modificabile. Husavik è la location migliore anche per riprogrammare un tour perché offre il più elevato numero di escursioni giornaliere in tanti orari e su tanti mezzi diversi.
Io avevo scelto il tour con la barca a zero emissioni, poi non ho più trovato posto su quell’imbarcazione, ma se riesci potrebbe essere un bel modo di dimostrare la tua solidarietà agli amici cetacei, andandogli a far visita senza inquinare il loro mare.
North Sails offre questo tipo di tour così come tour in barca a vela, ed è un operatore affidabile che opera da decenni. Per un incontro ravvicinato con questi cetacei lo Zoadiac è il numero uno, ma sappiate che non accettano bimbi piccoli, di solito al di sotto dei sette anni circa.
Per prenotare questo tour mi sono affidata a Civitatis e qui vi linko proprio la pagina del tour da me scelto, sulla silenziosa barca a zero emissioni!
Ho prenotato tramite loro anche perché per molte prenotazioni su siti islandesi ho riscontrato questo fatto: non sono mai riuscita a pagare con la mia carta di credito Visa. Mi ha sempre dato messaggi di errore, talvolta ho ovviato utilizzando l’American Express di mio marito: l’unica carta che per noi ha funzionato su siti web islandesi.
L’American Express l’abbiamo utilizzata ad esempio per prenotare sul sito della Blue Lagoon: altra attività da prenotare assolutamente in anticipo se ci tenete ad assicurarvi l’ingresso nel giorno prescelto. Si tratta di un’esperienza che ci è piaciuta molto. L’ho trovata meno affollata di quanto mi aspettassi: noi abbiamo scelto l’ora di pranzo per l’ingresso. Peraltro il costo d’ingresso, minimo 84 € per adulto. è più basso nelle fasce orarie di prima mattina, pranzo e sera tardi.
La buona notizia è che il costo comprende telo, maschera facciale e un cocktail al bar dentro la Laguna.
Seconda buona notizia per chi ha figli: i bambini fino a 13 anni entrano gratis!
Molte persone la descrivono come troppo affollata per cui probabilmente la gente sta iniziando ad optare anche per alternative diverse, sono sorti diversi nuovi centri benessere nella capitale e dintorni (nonché in altre parti d’Islanda), ma di questi parleremo meglio in altra sede.
Niente paura, però, una volta in Islanda non abbiamo mai avuto un problema a pagare, né con la Visa né con il bancomat.
Molti viaggiatori non prelevano neanche una volta in Islanda, perché effettivamente si può pagare quasi ogni cosa con carte di credito e bancomat. Per le piccole spese, però, io ti consiglio di prelevare qualche corona islandese. Nelle bancarelle a Reykjavik oppure nei più sperduti posti dove ad esempio si paga l’ingresso a qualche pozza termale spesso 1.000 corone, ad esempio, vengono arrotondate a 10 € oppure 10 $, mentre il cambio reale sarebbe a 7,50 € quindi conviene pagare in corone!
E poi io sono una feticista della carta da banconota straniera e delle monete estere, le monete le colleziono pure!
10. CONSIGLI PER RISPARMIARE IN ISLANDA SUI PASTI: ORGANIZZATI PER PRANZARE AL SACCO
Oltre a poter cenare in ostello o appartamento se avrete la cucina, potrete risparmiare un pochino con i pranzi preparandovi il pranzo al sacco. Noi facevamo la spesa almeno ogni due giorni nei supermercati islandesi, comprando pane affettato, prosciutto, formaggio, frutta e lo skyr: il mitico yogurt islandese assolutamente da provare!
Per la cena se siete nostalgici della pasta sappiate che si trovano tranquillamente svariati formati di pasta di marche italiane, olio di oliva, conserva di pomodoro, etc.
Questa soluzione, inoltre, vi eviterà il rischio molto concreto di non trovare neanche un bar o supermercato per un’ora abbondante di strada, quando sarete on the road nelle zone più remote d’Islanda (si può dire spesso e volentieri!), soprattutto nella parte settentrionale!
L’Islanda è la terra dell’acqua in ogni dove: non vi stupirete, dunque, che l’acqua del rubinetto islandese sia, non solo potabile, ma anche una delle più pure al mondo. Nessun islandese, dunque, si sognerebbe mai di compare acqua in bottiglia al supermercato o al ristorante: fate altrettanto. Almeno una cosa gratis!
Bene, non ti posso dire che ora l’Islanda per te non sarà più cara, ma sicuramente hai un sacco di dritte per massimizzare il risparmio e ottenere il massimo dal tuo budget…
Che dire, risparmia, prenota in anticipo e poi…enjoy Iceland!!!
E per decidere dove prenotare e quali tappe fare, non perdere i miei itinerari fai da te in Islanda di 10 giorni oppure 14 giorni con tutte le cose imperdibili da vedere!
Sei mai stato in Islanda? Hai altri consigli da lasciare ai viaggiatori innamorati dell’Islanda? Oppure la stai sognando? I costi sono stati uno dei fattori che ti ha fatto desistere finora?
Lasciami tutte le tue impressioni o richieste nei commenti!
2 risposte
Sogno da tantissimo tempo di vedere l’Islanda ma finora l’idea non si è mai concretizzata perché avendo le ferie ad agosto, i prezzi erano sempre molto alti, anche per il fatto che spesso occorre fare un scalo con il volo (non sapevo del diretto WizzAir da Malpensa darò un’occhiata).
Ottimo anche il consiglio di noleggiare la macchina da una compagnia locale: non mi sarebbe proprio venuto il mente. Terrò bene a mente di chiudere le portiere!
Sì quella di Wizz Air è abbastanza una novità, dal 2019 mi pare e sta aggiungendo nuove partenze, quindi da tenere sotto controllo. Per agosto bisognerebbe prenotare verso dicembre dell’anno prima! Noi come te, è chiaro che è stata comunque una vacanza più cara di altre, ma alterneremo con prossime mete low cost per riprenderci un pò…comunque merita moltissimo. Sto sognando di tornare in inverno tra qualche anno, così spenderemo anche meno! Tra l’altro a te che interessa il food dico che è stata una piacevole sorpresa scoprire come si mangia in Islanda, avevo basse aspettative invece in particolare zuppe e pesce sono notevoli!