Cosa vedere a Vienna in 3 giorni con bambini: la creazione dell’itinerario vi porrà una serie scelte tra la vastissima offerta di attrazioni turistiche offerte dalla capitale austriaca.
In base alla nostra recente esperienza a Vienna – con una bimba di 8 e un bimbo di 5 anni – vi proponiamo un mix di giri nel centro storico, musei, palazzi e parchi, che sappia appagare grandi e piccini, senza trascurare il lato gastronomico ovviamente!
In più vi fornirò alcuni consigli utili per risparmiare e per rendere più efficiente la vostra permanenza a Vienna, come ad esempio l’acquisto della Vienna City Card e la prenotazione di alcune delle attrazioni più gettonate…inclusi alcuni locali. I viennesi, infatti, adorano la vita mondana e quindi molti ristoranti nel weekend possono essere pieni!
CONSIGLI UTILI PER VISITARE VIENNA CON BAMBINI
Vienna è una capitale europea facilmente raggiungibile dall’Italia con voli low cost o anche in auto dal Nord Italia.
Se al vostro weekend lungo a Vienna volete aggiungere una o più tappe vi invito a leggere la nostra esperienza a Budapest con bambini e nel Tirolo austriaco.
Gli austriaci sono un popolo molto attento alle esigenze dei bimbi piccoli per cui troverete dappertutto servizi come fasciatoi, ascensori, ma anche una particolare attenzione nei musei alle esigenze di visita dei più piccoli con postazioni interattive, laboratori per bambini e persino Musei interamente a loro dedicati, come lo Zoom nel Museum Quarter o il Museo per Bambini presso il celebre Schloss Schonbrunn.
Tabella dei Contenuti
COME SPOSTARSI A VIENNA
I mezzi di trasporto sono efficientissimi e c’è una vasta linea di metropolitana con corse molto frequenti anche di sera (attualmente ricordatevi che vige l’obbligo di indossare mascherine Fpp2).
Anche i tram sono un modo molto piacevole di girare il centro di Vienna.
La Vienna City Card
Per tutti questi motivi vi consiglio di acquistare la Vienna City Card che comprende l’utilizzo di tutta la rete di trasporti pubblici viennesi, per una durata di 24, 48 o 72 h e per ogni adulto che viaggia con la City Card un bambino fino a 15 anni viaggia gratuitamente. Noi, quindi, abbiamo acquistato due City Card per adulti e i bambini hanno viaggiato gratis con una spesa di 58 €.
Trovate sul sito della Vienna City card tutte le tariffe aggiornate.
Il vantaggio della City Card è quello di includere anche sconti tra il 10 ed il 20% sul biglietto di ingresso dei principali musei e attrazioni viennesi, oltre a sconti in alcuni locali e ristoranti.
Ci sono anche versioni che includono ulteriori servizi come il giro in bus hop & off o il treno veloce da/per l’aeroporto di Vienna.
Il Vienna Pass
Infine, vi segnalo che esiste anche il Vienna Pass, che include l’ingresso ad un vasto numero di musei e attrazioni per uno o più giorni.
Se avete intenzione di visitare tantissime attrazioni può valerne la pena, altrimenti non saprei, soprattutto con bambini. I prezzi sono piuttosto cari e partono da 82 € al giorno per gli adulti e 42,50 € per i bambini, ecco il link.
COME RAGGIUGERE IL CENTRO DI VIENNA DALL’AEROPORTO
Il modo più veloce di raggiungere il centro città dall’aeroporto è il CAT, City Airport Train, un comodissimo treno che in soli 16 minuti raggiunge la stazione di Vienna Centro. Il prezzo è di 12 € solo andata o 21 € andata e ritorno (che diventano 17 € se scegliete la versione della Vienna City Card “transfer” che include anche questo mezzo di trasporto). Sotto i 15 anni la buona notizia è che si viaggia gratis.
Io, però, vi dò un consiglio. Noi abbiamo optato per il treno della metropolitana S7 che in mezz’ora raggiunge comunque il centro città di Vienna e ha un costo ridottissimo. Si pagano infatti 1,90 € ad adulto e 1,00 € dai 6 ai 14 anni, gratis sotto i 6 anni.
Le fermate sono Vienna Mitte (centrale) o Vienna Pratersten, noi ad esempio siamo scesi a quest’ultima perchè il nostro hotel era nella zona del Prater. Tenete conto che da entrambe le stazioni sarete connessi all’intera linea metropolitana di Vienna e potrete quindi raggiungere il vostro hotel, per usare la metro dovrete avere la Vienna City Card o aggiungere 2,40 € ad adulto e 1,20 € a bambino.
COSE DA VEDERE A VIENNA IN 3 GIORNI CON BAMBINI
Primo giorno: Palazzo del Belvedere e itinerario nel centro storico di Vienna
Visitare il Palazzo del Belvedere al mattino potrebbe essere un buon accorgimento per trovare un pò meno folla. Il Palazzo è raggiungibile ad esempo con la S-Bahn o con il tram 18 fino alla stazione Quartier Belvedere.
Palazzo del Belvedere
Fermata Metro: Quartier Belvedere. Orari attuali: da lunedì a domenica ore 10 am - 6 pm. Vai al sito web per verificare orari, prezzi e info cliccando il box.
Questo è uno dei casi in cui acquistare i biglietti sul sito web vi consentirà di risparmiare qualcosa. Se avete la Vienna City Card però sarà indifferente perchè in ogni caso andrete a pagare la tariffa scontata di € 14,50 ad adulto. Chi ha meno di 19 anni, invece, può accedere gratuitamente.
Ma veniamo ai motivi per cui vale la pena visitare il Palazzo del Belvedere:
- E’ uno dei capolavori dell’architettura barocca austriaca e una delle principali residenze principesche d’Europa;
- Qui farete conoscenza con la figura del principe piemontese Eugenio di Savoia, uno dei più grandi condottieri dei suoi tempi, che lo fece costruire a partire dal 1712.
- Fu uno dei primi musei pubblici aperti al pubblico, nel 1776, dopo che l’imperatrice Maria Teresa lo acquisì e vi istituì la Galleria d’Arte arte imperiale. Dal 1903 il Belvedere Inferiore ospita la Galleria d’Arte moderna di Stato. Fu il primo museo completamente dedicata alle “nuove correnti”, in particolare il Secessionismo viennese. Contiene celebri opere di Schiele, Klimt, Kokoshka, Munch, Van Gogh…quadri che ho trovato di una bellezza disarmante. Io adoro la storia dell’arte moderna, quindi forse sono di parte, ma merita davvero anche per capolavori universalmente noti come “il Bacio” o “Giuditta” di Klimt. Per i bambini vi saranno consegnati anche un matitone e un libro gioco con alcune attività da portare a termine.
- I bambini, peraltro, (ma probabilmente anche i grandi) saranno divertiti dalle curiose “facce di carattere “ di Franz Xavier Messerschmid, scultore austriaco del ‘700.
- Da ultimo non dimenticate di ammirare la vista che dal primo piano del Belvedere Superiore si gode sull’intera città!
A questo punto potreste procedere verso la Karls Kirche e poi percorrere una parte del Kartner Ring verso il Vienna Stadt Park (parco pubblico nel cuore di Vienna) prima di concedervi una pausa pranzo dove provare la celebre Wiener Schnitzel!
Non lontano da qui si trova il famosissimo Figlmüller at Wollzeile, dove si narra che questo piatto sia stato inventato. Il locale ha interni caratteristici e piatti di qualità, ma forse è fin troppo turistico.
In ogni caso tenete conto che se volete andarci dovete prenotare con giorni di anticipo, perchè è sempre stra pieno! Sul loro sito web trovate tutti i contatti. Noi, non avendo trovato posto, siamo stati al locale gemello della stessa proprietà, il “Figlmuller”. Anche questo secondo noi con buoni piatti, ma troppo turistico. L’originale Figlmuller at Wolzeile almeno compensa con l’ambiente d’epoca, mentre questo è troppo moderno per i nostri gusti.
Da qui proseguite verso la mole imponente della Cattedrale di Santo Stefano, con il suo campanile, che è uno dei più alti del mondo, ed entrate per una visita.
Cattedrale di Santo Stefano
Fermata Metro: StephanPlatz. Orari di visita attuali Cattedrale: 9.00 - 11.30 e 13.00 - 16.30. Festivi solo 13.00 - 16.30. Orari di visita attuali Torre Sud: 9.00 - 17.30. Vai al sito web per verificare orari, prezzi e info cliccando il box.
Il gotico è lo stile che predomina sia all’interno che all’esterno. Colpirà la vostra attenzione anche il prezioso tetto maiolicato: le tegole smaltate formano, sul retro dell’edificio, lo stemma dell’aquila a due teste degli Asburgo.
La Torre Sud, con i suoi 136 metri, offre un panorama incredibile sul centro di Vienna e oltre: ma dovrete vincere la fatica della salita dei suoi 343 gradini!
Il prezzo è a parte per la Torre e ammonta a 6 € per gli adulti e 2 € per i bimbi dai 6 ai 14 anni. Ti consiglio comunque di verificare tutto sul sito, che è anche in italiano.
A questo punto imperdibile una passeggiata tra Kartner Strasse e il Graben per ammirare le facciate degli edifici barocchi, ma anche i negozi e i caffè di Vienna.
A proposito di Caffè, ricordatevi che siete nella città della Sacher Torte. A vantare l’invenzione di questa deliziosa torta è l’Hotel Sacher, in Philarmoniker Strasse 4, a pochi minuti a piedi dalla Cattedrale di Santo Stefano.
Qui siate pronti a trovare la fila sul marciapiede per entrare e armatevi di un pò di pazienza. La torta in effetti è deliziosa (sebbene i prezzi non proprio economici), per cui ne vale la pena. Se la coda non vi aggrada, o i bambini si lamentano, vi dò due alternative.
Intanto tenete presente che senza coda potete accedere al punto vendita dell’Hotel Sacher, dove potrete trovare tortini o un’intera Sacher (occhio al portafoglio!) confezionati da portare via. Se arrivate troppo tardi nel pomeriggio, però, c’è il rischio che le abbiano esaurite. La seconda dritta è questa: appena dietro all’Hotel Sacher c’è il Caffè Mozart, dove in un caldo ambiente potrete comunque gustare una valida Sacher o un altro dolce goloso, consigliatissimo anche il te che io ho trovato buonissimo e zuccherato in modo del tutto originale!
Per farvi un’idea del centro storico di Vienna nella sua interezza ci sono i tram turistici oppure i bus panoramici a due piani.
Tenete presente, però, che anche al costo di un tram di linea potrete fare il giro del Ring (la via centrale) di Vienna. Potete prendere la linea 2 che parte da Schwedenplatz.
Dal finestrino potrete ammirare lo Stadtpark, poi la celebre Opera di Stato. Poco dopo sarà la volta del Burrgarten, con davanti la statua di Wolfang Goethe. A questo punto potete scendere e completare il giro del ring in senso orario prendendo il tram n.1 fino a ritornare, volendo, in Schwedenplatz. Io, però, vi suggerisco di scendere nella splendida piazza dedicata a Maria Teresa con i due musei gemelli, il Kunsthistoriches Museum ed il Naturhistorisches Museum.
Il Museo di Scienze Naturali è stato forse il più apprezzato dai nostri figli ed è una tappa imperdibile con bambini. Oltretutto il Palazzo che lo ospita è un edificio barocco dalla bellezza sorprendente.
Museo di Scienze Naturali
Fermata Metro: VolksTheater. Orari di visita attuali, dal giovedì al lunedì: 9 a.m. - 6.30 p.m. Mercoledì: 9 a.m. - 9 p.m. Martedì chiuso. Vai al sito web per verificare orari, prezzi e info cliccando il box.
Il museo è immenso e tra minerali, meteoriti, mille postazioni interattive, uomini e animali preistorici, scheletri di dinosauri a grandezza naturale, i bambini rimarranno estasiati. Prevedete come minimo un paio d’ore perchè è immenso.
I bambini e ragazzi fino a 19 anni non pagano l’ingresso, il biglietto per gli adulti costa 14 €.
Di fronte a questo museo troverete il suo gemello, che ospita niente di meno che il Museo di Belle Arti con tanti capolavori di Storia dell’Arte.
Dall’altra parte della strada troverete l’imponente Hofburg. Ammiratelo all’esterno, ma valutate bene se visitarlo con bambini: se avete bambini piccoli potrebbe risultare stancante e un poco noioso per loro, rispetto ad altri musei o palazzi.
Per concludere degnamente la vostra giornata in centro scegliete un locale tipico austriaco per la cena. Noi abbiamo provato il Gastube Purstner, in Riemergasse 10 (dietro lo StephansDome) e ve lo consigliamo.
L’ambiente è arredato in modo molto caldo ed il personale è accogliente, troverete anche il menu in italiano. Prezzi nella media di Vienna (quindi non bassi), ma piatti buoni e abbondanti.
Secondo Giorno: immersione nel mondo di Schloss Schonbrunn e Museo della Tecnica
Iniziamo la giornata, che sarà molto intensa, dalla reggia imperiale di Schloss Schonbrunn. Questo sito Patrimonio UNESCO è raggiungibile in mezz’ora scarsa dal centro città con i mezzi pubblici. Se potete vi consiglio di prenotare prima online per evitare la cosa in biglietteria. Oppure andate a fare il biglietto appena varcata la soglia di questo complesso, perchè gli ingressi sono contingentati per fascia oraria, quindi rischiate di dover aspettare molto se si riempiono gli orari di vostro interesse. Potete scegliere quante sale visitare, ovvero se fare l’Imperial Tour con visita di 22 camere o il Grand Tour (40 camere), con entrambi vi doteranno di un utile audioguida gratuita a testa.
Il primo ha un prezzo di 22 € ad adulo e 15 € per bambini tra i 6 e i 18 anni, il secondo rispettivamente 26 e 19 €.
Schloss Schonbrunn
Fermata Metro: Schonbrunn. Orari di visita attuali, tutti i giorni 9 a.m. - 5.00 p.m. Vai al sito web per verificare orari, prezzi e info cliccando il box.
Esistono una marea di biglietti combinati, che potete consultare sul sito ufficiale.
Noi alla fine, per quello che volevamo visitare, ovvero il Castello, il Labirinto, il Museo dei Bambini e la Gloriette, non abbiamo trovato un unico biglietto combinato, ma abbiamo trovato più conveniente acquistare l’ingresso separato allo Schloss Schonbrunn e il combinato solo per Museo dei Bambini e Labirinto. Tenente presente che al Museo dei Bambini sarà necessario pagare un piccolo supplemento solo per i bimbi sotto i 6 anni, che altrove non pagano.
La Gloriette è una loggia arcata, eretta sul promontorio in fondo al giardino della reggia, da cui si gode una mirabile vista dei giardini, del castello e di Vienna sullo sfondo. Per questa parte, però, la cassiera ci ha suggerito di non fare il biglietto extra perchè si può arrivare davanti alla Gloriette, ma anche al primo piano, gratuitamente. Si paga solo per salire alla terrazza superiore, ma in effetti non so se ne vale la pena. I nostri figli, poi, erano talmente stanchi che non sono saliti neanche al primo livello, quindi meno male che le abbiamo dato retta!
In attesa del vostro ingresso allo Schloss Schonbrunn potete passeggiare, ammirando i giardini ed i cavalli di fronte all’ingresso, adibiti a far scorrazzare qua e là le carrozze con i turisti, in pieno stile Sissi. A Natale e a Pasqua poi, qui troverete anche dei piacevoli mercatini. Noi siamo stati il weekend prima di Pasqua (Domenica delle Palme) e già c’erano tutte le bancarelle con tantissime uova colorate appese e la possibilità di acquistare i più svariati souvenir.
Guardando l’edifico, sulla sinistra, troverete l’ingresso principale del Palazzo, mentre all’estremo opposto si trova l’ingresso al Museo dei Bambini.
E’ stato emozionante curiosare tra le stanze in cui Maria Teresa, e poi la Principessa Sissi e il suo innamoratissimo marito, Francesco Giuseppe I, pasteggiavano, dormivano, ricevevano le visite ufficiali o trascorrevano i momenti più intimi in famiglia. Il Castello di Schonbrunn è stato per due secoli la sede della casa imperiale degli Asburgo e rappresenta uno dei maggiori esempi di architettura in stile Rococò austriaco. Per i bambini, però, il clou è stato sicuramente il Museo a loro dedicato, molto ben allestito.
Vi consiglio, se ne avete il tempo, anche il Labirinto perchè sarà una pausa divertente all’aria aperta per tutta la famiglia. Ci sono due labirinti, uno a siepi più alte da fare accompagnati e uno con le siepi più basse e piuttosto lungo che i bambini più grandicelli possono provare a fare da soli. Inoltre, segnalo la presenza di un bel parco giochi subito all’ingresso: è stata la cosa che i miei bambini hanno apprezzato di più!
La Gloriette, invece, vi offrirà una veduta notevole su tutto il complesso e su Vienna. Per salire fino a lì i bambini potrebbero lamentarsi per la salita se sono già stanchi…Un’idea potrebbe essere quella di farli riposare al Caffè con vista che si trova proprio dentro la Gloriette, magari con una fetta di Sacher!
Il Museo dei Bambini a Schonbrunn
Fermata Metro: Schonbrunn. Orari di visita attuali: 10 a.m. - 5.00 p.m. Vai al sito web per verificare orari, prezzi e info cliccando il box.
Il biglietto solo per questo Museo ha un costo pari a 8 €, sia per gli adulti che per i bambini, che pagano a partire dai 3 anni. Noi abbiamo optato per il combinato con il Labirinto, costo 10 €.
Il piano terra sarà il preferito dai vostri bambini: qui si trova un ampio spazio in stile imperiale, pieno di guardaroba divisi per fasce d’età, in cui trovare tanti vestiti d’epoca e tanti accessori, comprese adorabili parrucche d’epoca. Un selfie in trono o sulla trasportina in pieno stile principessa è d’obbligo. I costumi sono anche per i genitori volendo e per maschietti, anche se il mio non ne ha voluto sapere…Ha apprezzato molto di più il cavalluccio a dondolo su cui montare.
Il piano superiore è più didattico, ma molto molto interattivo, c’è persino uno scivolo. In ogni sala i bambini impareranno qualcosa sulla reggia o sulla vita a corte dei loro coetanei del tempo. Tutto si può toccare con mano e ci sono tanti giochi dell’epoca da provare!
Dove Mangiare a Schonbrunn - Maxingstüberl
Maxingstraße 7, 1130 Wien. Tel. +43 676 4126126.
Il Maxingstuberl in Maxingstrasse è ad un dieci-quindici minuti a piedi dal Parco di Schonbrunn e offre una cucina davvero autentica e per niente turistica. Mangerete praticamente in un Pub, peraltro con ottima birra.
Il Museo della Tecnica
Fermata Metro: Schonbrunn. Orari di visita attuali: 10 a.m. - 6.00 p.m. Vai al sito web per verificare orari, prezzi e info cliccando il box.
Terzo Giorno: puro divertimento al Prater e relax serale nel pittoresco quartiere di Grinzing
Il Prater
Fermata Metro: Messe - Prater. Orari di visita attuali: 11 a.m. - mezzanotte. Attenzione: gli orari giornalieri possono variare! Vai al sito web per verificare orari, prezzi e info cliccando il box.
Il Quartiere di Grinzig
Fermata Metro: Shottenring più tram 38 o autobus 38A.
Dove Mangiare a Grinzing
Cobenzlgasse, Wien.
Quattro locali da conoscere a Grinzig
Vi consiglio di scegliere cosa fa per voi tra uno di questi locali caratteristici:
- Mullers Heuriger & Weingut: rinomato e forse il più celebre locale del quartiere, prenotate assolutamente se volete venire qui! Atmosfera molto caratteristica, piatti gustosi, raffinato.
- Heuriger Hans Maly: vedi sotto
- Restaurant Brandl: questi due locali sono ideali per un pranzo all’aperto, magari di domenica, hanno stupendi giardini e bei tavoli in legno, i piatti sono quelli sostanziosi della cucina austriaca, innaffiati da buon vino o da boccali di birra.
- Restaurant So Guad: se cercate qualcosa di meno impegnativo (anche a livello di quantità), ma elegante questo è un bel localino che vi propone tanti assaggini (modello tapas spagnole) ma di piatti tipici austriaci. Ampia la carte dei vini, anche al bicchiere ovviamente!
DOVE DORMIRE A VIENNA CON BAMBINI
Ci sono tantissime soluzioni di pernottamento a Vienna. Se volete risparmiare un pochino, ma senza fare a meno della comodità, vi consiglio di scegliere una sistemazione appena fuori dal centro, ma attaccata ad una fermata della metro.
Noi abbiamo fatto proprio così e, in zona Prater, abbiamo trovato il Novotel Suites Wien City che distava appena un centinaio di metri dalla fermata della metro Vorgartenstrasse, che portava direttamente in centro e in ogni dove, comodissimo anche per il treno che andava verso l’aeroporto.
Noi in 2 adulti e 2 bambini (camera quadrupla) per 4 notti abbiamo speso 329 € in aprile. La nostra tariffa non includeva la colazione. Non vi conviene includere la colazione in hotel perchè è molto cara. Tra l’altro, a fianco all’hotel si trova una meravigliosa pasticceria in stile viennese, “Ullmann’s Zuckerbäckerei“, dove potrete assaggiare ogni prelibatezza possibile!
Inoltre, il Wien City offre anche camere familiari spaziose e dotate di angolo con microonde, frigorifero, bollitore e lavello: un’ottima soluzione per preparare il latte o qualche spuntino veloce anche in camera ai pargoli.
6 risposte
ciao,
avevo letto da altre parti anche di uno ZOO che però tu non menzioni. Non ne vale la pena?
Ciao Maria Rita! Lo zoo di Vienna è il più antico del mondo e si dice il migliore zoo d’Europa, quindi se siete amanti di questo genere di attrazioni può sicuramente valere una visita. Noi tendenzialmente tendiamo ad evitare gli zoo in ogni nostra meta, ma è una scelta soggettiva. L’unica cosa scegli bene le attrazioni e valuta se aggiungere un giorno se vuoi vedere lo zoo, perchè già è stato difficile selezionare la quantità di cose da visitare senza lo zoo..
Ciao Elisa!
Leggo sempre volentieri i tuoi post, specie ora che sono mamma.
Io, mio marito e il mio bimbo (che avrà 17 mesi) andremo a Vienna in agosto. Ti volevo chiedere, con un bambino così piccolo è fattibile girare per la città? E, soprattutto: i ristoranti offrono qualche scelta per i bimbi? Mio figlio per fortuna mangia tutto, ma è la prima volta che staremo 5 giorni fuori casa, vorrei solo sapere cosa aspettarmi, ecco!
A Vienna ci sono stata 13 anni fa, quindi ho in mente un altro tipo di città e di viaggio.
Ti ringrazio infinitamente!
Ciao Gaia, che piacere sentire che mi segui da tempo! La città è facilmente girabile con metro, tram e tutta la rete di trasporto pubblica, molto più efficiente della nostra…Anche per la presenza di ascensori, scale mobili e rampe varie per passeggini o carrozzine. I ristoranti se per caso mangia già la cotoletta sei a posto 😉 Scherzi a parte, questo piatto c’è ovviamente ovunque, per il resto dovrai magari scegliere con un pò di oculatezza. Noi abbiamo trovato il ristorante più family friendly nella zona del Prater, Kolarik im Prater con fasciatoio, menu bambini e anche gonfiabili all’esterno (a pagamento questi ultimi). Se cerchi sul web in centro troverai altri ristoranti “family friendly” con i classici menu per bambini, noi una volta siamo andati anche in un ristorante italiano perchè mio figlio, a differenza del tuo, mangia quasi solo pasta e faticavamo a trovarla…Lì Dececco super al dente e pizza per noi, se ti può interessare ti cerco il nome! Comunque ci era stato consigliato dall’hotel, chiedendo ai locali anche potresti ricevere utili dritte…e buon viaggio!
Ho seguito quasi tutti i tuoi consigli preziosi ma su uno devo dire che l’esperienza è stata orribile: al ristorante Purnster ci hanno detto che inglesi e italiani non li vogliono e ci hanno CACCIATI. Incredibile.
Una vergogna!
Incredibile, ma ti ringrazio per la segnalazione perchè avviserò anche gli altri utenti nel post! Non so se siamo stati più fortunati perchè non abbiamo incontrato il proprietario o è cambiato cameriere ma con noi (ad aprile 2022 quindi di recente, ma non in alta stagione) sono stati anche gentili…In generale nei locali a Vienna ho notato un atteggiamento molto severo nei confronti del Green Pass e una bassa aspettativa nel fatto che noi italiani ce lo avessimo (invece noi lo avevamo). Ma credo che ora non lo chiedano neanche più, giusto?