Norvegia fai da te: da Oslo a Tromso senza auto

Shares

LA NORVEGIA DA OSLO A TROMSO

Perchè girare la Norvegia fai da te: da Oslo a Tromso senza auto. Norvegia in libertà e senza guidare! E’ possibile grazie a due viaggi memorabili, prima lungo la tratta ferroviaria più alta d’Europa, da Oslo a Bergen, e poi compiendo una parte del “viaggio più bello del mondo” a bordo di Hurtigruten!

Non hai il tempo di leggere questo post? Ascolta il podcast, lo leggerò per te mentre tu potrai camminare, guidare o continuare a fare qualsiasi altra cosa stessi facendo!

 

 

Tabella dei Contenuti

Partiamo dal presupposto che noi volevamo attraversare il Paese, dalla dinamica e vitale Oslo a Sud, passando per la colorata Bergen e gli spettacolari fiordi della costa Occidentale, fino al grande Nord, Tromso in primis. Per tutto ciò ci vorrebbe idealmente anche un mese. Noi, invece, avevamo una quindicina di giorni. Coprire simili distanze in auto con la neve sarebbe stato lungo, poco pratico e costoso.

NORVEGIA FAI DA TE: E’ POSSIBILE SENZA AUTO?

A questo punto ci siamo chiesti, è possibile girare la Norvegia in un viaggio fai da te senza auto? Col senno di poi, vi rispondo: certo! Noi siamo arrivati da Oslo a Tromso in meno di due settimane, grazie a treno e postale dei fiordi.

Norvegia fai da te: da Oslo a Tromso senza auto

I VANTAGGI DI GIRARE LA NORVEGIA SENZA AUTO IN INVERNO

Perché spostarsi in Norvegia senza auto? Come ho già detto, in macchina per girare e visitare quello che si aveva intorno ci sarebbe voluto più tempo. Noi, inoltre, l’abbiamo fatto per non appesantire troppo il viaggio in Norvegia con i bambini, che avevano rispettivamente 5 e 2 anni. Coprire le tratte in nave o in treno è stato sicuramente più divertente che in auto! E poi, essendo inverno, abbiamo preferito evitare la guida con ghiaccio e neve.

Anche d’estate, però, vi posso consigliare questo itinerario in Norvegia con i suoi panorami meravigliosi…posso solo immaginare che tonalità assumano quei colori con tanta luce in più!!

COME ARRIVARE IN NORVEGIA

Se avete solo una settimana di tempo vi consiglio di volare all’andata su Oslo e al ritorno su Bergen (in alternativa potete ritornare a Oslo in treno, compiendo la tratta andata e ritorno invece che solo andata come abbiamo fatto noi). Ancora meglio sarebbe prolungare la visita prendendo il postale dei fiordi e rientrare in Italia da Tromso. Quest’ultimo itinerario noi siamo riusciti a farlo in 15 giorni (trovi le tappe qui sotto), che è davvero il minimo sindacale.
 
 

IL NOSTRO ITINERARIO DA OSLO A BERGEN

Ma vediamo punto per punto l’itinerario:

K

 Norvegia fai da te: da Oslo a Tromso senza auto

  • BERGEN E LA COSTA OCCIDENTALE: dopo 3 notti a Oslo abbiamo scelto il treno per spostarci sulla Costa Occidentale. La tratta ferroviaria Oslo-Bergen non è un percorso in treno, è pura meraviglia per sette ore di seguito. Sette ore da passare incollati al finestrino, lungo la tratta più alta d’Europa e sicuramente tra le più affascinanti. La compagnia di stato norvegese, poi, è efficientissima. Sedili comodi e puliti, prese elettriche, carrozza ristorante, posto a sedere anche per il bimbo di 20 mesi che viaggiava gratis! Vi consiglio di spostarvi proprio così tra Oslo e Bergen.

Norvegia fai da te: da Oslo a Tromso senza auto

 

Arrivati a Bergen, poi, non mancate di visitare questa vitale cittadina. Un tempo scalo dei commercianti della lega anseatica, è oggi città dal patrimonio gastronomico, come riconosciuto nel 2018 anche dall’UNESCO. Di certo il mare, ed il suo centralissimo mercato del pesce, giocano un ruolo di rilievo per questo risultato. Sarà solo dopo aver investito in uno tour dei magnifici fiordi circostanti, che potrete salpare con Hurtigruten. Io in particolare vi consiglio il Norway in a nutshell, fattibile tutto l’anno: ve ne parlo tra le 5 cose da fare a Bergen.

 

  • IL POSTALE DEI FIORDI: è una mitica presenza lungo la costa norvegese. La sua figura elegante ed imponente, i suoi colori stampati nell’immaginario di ognuno di noi…

Norvegia fai da te: da Oslo a Tromso senza auto

Il momento di salire a bordo è stato un concentrato di emozioni! Per noi è stata la prima volta in crociera, perché non siamo degli appassionati del genere. Non posso farvi, quindi, confronti con altre navi da crociera. Non credo nemmeno che sia opportuno fare questi confronti per decidere se optare per il postale. Hurtigruten è “il viaggio più bello del mondo” (come recita il loro storico slogan) per la rotta seguita, più che per la nave in sé.

Norvegia fai da te: da Oslo a Tromso senza auto

Ciò non toglie che la nave sia elegante, le cabine confortevoli. La nostra nave aveva persino la piscina e due piccole Jacuzzi belle calde sul ponte esterno! Qui il racconto del nostro viaggio a bordo di Hurtigruten.

Noi ci siamo stati 4 notti. In primis perché volevamo fermarci a Tromso, e allo stesso tempo per contenere i costi, molto elevati! Il nostro trasporto, con 4 pernottamenti e colazione, ci è costato circa 1.300 euro per 3 paganti. Per fortuna il piccolo non pagava ancora! Tenete presente che nella stagione estiva questo prezzo può tranquillamente raddoppiare!

Vi dico la verità mi sarebbe piaciuta l’idea di proseguire fino a Capo Nord, ma due cose mi hanno fatto desistere: il costo, argomento molto convincente, e la libertà di poter scegliere i propri ritmi…Sensazione che ci assale dopo qualche giorno in nave o in viaggio di gruppo: siamo fatti così!!

 

  • L’ISOLA DI SENJA: ecco la nostra sosta intermedia prima di Tromso. Siamo scesi proprio alla fermata prima effettuata dal postale, ovvero l’isola di Senja, dalla bellezza quasi surreale! Si tratta della seconda isola più grande della Norvegia, che si trova tra le isole Lofoten e l’area di Tromso.

Norvegia fai da te: da Oslo a Tromso senza auto

L

  • TROMSO: il mattino seguente, sempre il postale dei fiordi, ci ha portato a Tromso, la nostra destinazione finale. Dopo un paio di giorni a caccia di renne e aurore boreali, siamo tornati prima ad Oslo, e poi il giorno dopo a Milano con Norwegian Airlines.

Norvegia fai da te: da Oslo a Tromso senza auto

 

A questo punto guarda il nostro video-excursus sul viaggio in Norvegia fai da te: 

Hai la perplessità di come vestire i bambini d’inverno in Norvegia? Non ti spaventare e leggi tutti i consigli e accorgimenti per come coprire i nostri bambini dal freddo norvegese!

In realtà avevamo programmato 3 notti a Tromso, ma la compagnia area ha cancellato la nostra coincidenza. Quindi abbiamo dovuto anticipare di un giorno la prima tappa Tromso-Oslo, perchè ormai era troppo tardi per comprare un altro volo il giorno seguente, visti i prezzi. Nonostante questo devo dire che la compagnia aerea ha avuto per lo meno la serietà di offrirci pernottamento con cena e colazione vicino all’aeroporto di Oslo.

 
 

DOVE DORMIRE IN NORVEGIA 

Per praticità noi spostandoci a piedi da una città all’altra abbiamo deciso di stare in zone centrali e piuttosto vicino alle stazioni dei treni, e al porto per quanto riguarda Tromso.
 
Oslo –Frogner Apartments: vicino alla stazione centrale, nel cuore della città, vicino alla National Theatret Stasjion, 8 minuti a piedi. Il nostro era Huitfeldtsgate 19 e disponeva di self check in h24. Appartamento impeccabile e colazione consegnata al mattino a domicilio pantagruelica!
 
BergenNew Couples Apartment, posizione perfetta tra la stazione ed il celebre mercato del pesce, appartamento normale, ma non eccezionale. 
 
Isola di Senja: Hamn I Senja. Un’isola incredibile e un resort che si trova in un’insenatura e occupa quasi interamente il piccolo villaggio che gli dà il nome. Magnifico psto per cercare di vedere l’aurora boreale in inverno, anche per la presenza di un pittoresco faro che vi potrebbe permettere di restare un pò al caldo al bisogno…Qui vi segnalo anche un barcone idromassaggio e un valido ristorante. Vi ho già detto che la vista è mozzafiato?!
 
TromsoEnter City Hotel: come distanza dal porto e come rapporto qualità prezzo ci siamo trovati molto bene.
 

DOVE MANGIARE IN NORVEGIA

Trovi i suggerimenti, divisi per città, e anche sul postale dei fiordi, nei miei tanti post sulla Norvegia con bambini.

In questo post mi sono abbastanza contenuta, non ho lasciato straripare del tutto l’amore incommensurabile provato per questa terra…ma questo è solo l’incipit! Credo di essere riuscita a farvi innamorare della Norvegia nei vari “post-capitoli”, dedicati ad ognuna delle bellissime esperienze che abbiamo vissuto!

Se volete capire come affrontare al meglio il freddo e come preparare la valigia per un viaggio nei Paesi nordici questo è il post che fa per voi!

SE TI E’ PIACIUTO QUESTO ARTICOLO CONDIVIDILO!

 

Shares

45 risposte

  1. Ciao Ale ho letto del tuo viaggio e mi sono decisa a farlo con mio marito per festeggiare il 50° di matrimonio. Non abbiamo problemi di tempo per cui lo posso programmare con un buon anticipo e cercare di vedere il più possibile. Vorrei arrivare a Oslo e poi a Bergen valutando o treno o altro. Ho visto i prezzi per Bergen- Tromso a gennaio 2025 ma non trovo da Tromso alle isole Lofoten dove vorrei fermarmi qualche giorno e poi da li valutare se tornare a Oslo se possibile in treno o altro e magari cercare di fermarmi in altri luoghi dove poter comunque prenotare almeno per dormire. Mi potresti dare un’indicazione di come poter fare? Ti ringrazio in anticipo per il tempo che vorrai dedicarmi e ti auguro tante belle cose

    1. Ciao Dora! Allora da Tromso per le isole Lofoten con il Postale dovresti trovare sul sito Hurtigruten: metti da Tromso a Svolvaer e siccome è una tratta sotto i 5 gg non te la fa vedere al momento per il 2025, metti una data più vicina giusto per vedere tratta, fermate intermedie orari, etc. Potrai prenotare in seguito. Dalle Lofoten poi devi counque prendere postale o altro traghetto per tornare sulla terra ferma a Narvik. Poi con tutta una serie di bus e treno (ma solo fino a Trondheim) puoi arrivare a Oslo ma non so quanto sia suggestivo non avendolo mai fatto. Fossi in te considererei anche di noleggiare un auto da Narvik a Oslo (che ti dà più liberta di spostammento) oppure se non vi piace l’idea di guidare in inverno vi consiglio dalle Lofoten di scendere in nave almeno fino a Bodo, di qui potreste andare in treno fino a Trondheimm cambiando almeno a Fauske. Da Trondheim ho visto che c’è un autobus diretto per Oslo (7h47 minuti di viaggio), oppure il treno (oltre 8h) ma con almeno un cambio treno, ad esempio a Lillehammmer.

  2. Cara Elisa,
    ti ringrazio per questo articolo stupendo, sto pensando di andarci questo agosto (sono già in ritardo), ho solo un dubbio, quando dici che ti fermi in un isola o l’altra ti fermi a dormire la notte lì? oppure fai un giro e poi prendi di nuovo la nave?
    grazie,
    Anna

    1. Buongiorno Anna, allora sull’isola di Senja abbiamo proprio pernottato e ripreso il Postale il giorno dopo, se no non fai in tempo a vederla è grossa. Vale lo stesso per le Lofoten, sono tante e merita fermarsi a dormire. Noi per ragioni di tempo abbiamo pernottato solo a Senja, quindi nelle fermata serale che il Postale fa alle Lofoten (poco più di un’ora) abbiamo fatto in tempo a fare solo il Museo del Ghiaccio che è proprio di fronte a dove attracca il Postale. Trovi tutti i dettagli in questo post: https://www.piccoligrandiviaggiatori.com/postale-dei-fiordi-come-prenotare-e-quali-fermate-fare/

      1. Sul postale port to port il biglietto è unico esempio Bergen > Tromsø ( volendosi fermare prima ) per quanti giorni è valido ? Si devono fare i biglietti ( prenotazioni per ogni porto) ? Mi piacerebbe il postale ma non ho compreso il funzionamento .

        1. Ciao Fortunata, allora i biglietti sono legati a data e ora quindi se vuoi fare delle soste (con pernottamento) e cambiare imbarcazione devi fare due biglietti. Esempio Bergen – Lofoten primo biglietto, poi dormi lì e fai Lofoten Tromso in data successiva secondo biglietto. Ti dico anche che io avevo fatto biglietto unico pensando di dormire sempre sul postale da Bergen a Tromso, poi ho deciso dopo di pernottare sull’isola di Senja e mi hanno splittato il biglietto in due tratte scrivendo alla loro assistenza via mail in inglese. Però se già sai di volerti fermare da qualche parte a fare tappa tanto vale fare già due biglietti!

  3. Ciao!
    Bellissimo racconto, grazie mille per i preziosi consigli.
    Una sola richiesta: come sei tornata a Oslo da Tromso? Sempre treno?
    Grazie ancora!

      1. Ciao Elisa! Noi stiamo progettando di andare anno prossimo per fine dicembre 1 settimana con un bambino di 3 anni sapresti darmi dei consigli per cime visitare la Norvegia ? Noi volevamo.fare 3 giorni a Oslo per poi spostarci al Nord visitare capitale
        Grazie

        1. Ciao Chiara! Se avete proprio solo una settimana io ti consiglio di fare Oslo 3 giorni e poi da lì a Bergen in treno e qualche escursione in zona (tipo la meravigliosa Norway in a nutshell). Oppure potresti fare Oslo e poi volo su Tromso, escursioni varie nei dintorni (consiglio la visita al popolo Sami) e caccia all’aurora boreale e ritorno direttamente in Italia. Invece se riesci a ricavarti 10 giorni puoi pensare di fare la prima parte fino a Bergen, poi imbarcarti sul postale e arrivare a Tromso, oppure fermarti in un’isola come Senja e le Lofoten e cercare di vedere l’aurora borele lì. Sulle isole ci arrivi tramite postale, ma poi perdi più tempo per tornare indietro in traghetto sulla terraferma fino ad una città con aeroporto. Invece Tromso ha direttamente l’aeroporto per il rientro in Italia e comunque è una delle località più consigliate al mondo per vedere l’aurora…certo resta tutto in mano al destino e al meteo!!

  4. CARA ELISA,
    Il tuo viaggio è stato fonte di ispirazione. Meraviglioso!! Sono già andata a vedere il sito per la nave da Bergen a Tromso, ma non trovo l’opzione da porto a porto, mi puoi aiutare?
    Grazie mille e complimenti!
    Linda

  5. Ciao Elisa,
    nei nostri pensieri ci sono da sempre i fantastici Fiordi….. e quest’anno, anche dopo aver letto tutti i tuoi racconti, ci siamo decisi….
    Abbiamo più o meno copiato il vostro itinerario, con l’unica differenza che andremo nel mese di agosto.
    Volevo chiederti se hai suggerimenti da potermi darmi sugli alloggi o sui quartieri dove è meglio soggiornare (sperando di non essermi persa qualcosa nei tuoi post), considerando che anche noi saremo senza auto. Ci fermeremo a Oslo, Bergen e Tromso.
    Grazie mille
    Valentina

    1. Cara Valentina, che meraviglia, ripartirei anche io volentieri in agosto 😉 Allora, essendo a piedi, ti consiglio sopratutto per praticità di stare in zone centrali (con le maggiori attrazioni) e piuttosto vicino alle stazioni dei treni, e al porto per quanto riguarda Tromso. In particolare per Oslo vicino alla stazione centrale, ma forse ancora meglio perchè nel cuore della città, vicino alla National Theatret Stasjion. Noi, ad esempio, siamo stati ai Frogner Apartments con self check in h24, e si trovano a 8 minuti a piedi da quest’ultima stazione. Appartamento impeccabile e colazione consegnata al mattino a domicilio pantagruelica! Per Bergen stesso discorso, non troppo lontano dalla stazione, ma neanche proprio appiccicata perchè il centro è un pò più all’interno, verso il mare. Una via di mezzo tra stazione ed il celebre mercato del pesce potrebbe essere l’ideale. Noi eravamo presso l’Engen Apartment, posizione perfetta, appartamento normale, ma non eccezionale. Infine per Tromso, come distanza dal porto e come rapporto qualità prezzo, ci siamo trovati molto bene all’Enter City Hotel. Google maps dà 4 minuti a piedi, in realtà sotto la bufera di vento e neve in cui ci siamo trovati, con tutti i marciapiedi ghiacciati ci avremo messo un quarto d’ora!!!In agosto comunque la situazione sarà del tutto diversa e ben più favorevole 😉

  6. Ciao Elisa complimenti per i tuoi racconti sulla Norvegia me li sono “bevuti” :-)) Posso chiederti alcune indicazioni? In quale periodo dell’anno sei andata, che temperature hai trovato e quante ore di luce ci sono in quel periodo. Grazie

    1. Grazie Viviana! Giusto ieri guardavo i voli per tornare in Norvegia da tanto mi è rimasta nel cuore…Allora noi l’anno scorso siamo andati tra dicembre e gennaio per due settimane. E’ stato più caldo del previsto, raramente siamo scesi sotto lo zero. Solo quando eravamo a caccia di aurora boreale la sera a Tromso (-5/-8) e l’ultimo giorno a Oslo sulla via del rientro (-3/-5). La luce ha Oslo cala verso le 15.30-16 e poi più si va a Nord e prima cala il sole. A Bodo, prima nostra tappa oltre il circolo Polare artico faceva buio già alle 14 e a Oslo ancora prima! Nonostante questo l’abbiamo trovata magica…Tra l’alba e il tramonto non c’è quasi soluzione di continuità, molto strano per noi “italici”, ed il cielo, nei giorni sereni, è sempre uno spettacolo a qualsiasi ora!

  7. Ciao Elisa, ho letto tutti i tuoi post sul viaggio in Norvegia e devo dire che sto pensando seriamente di regalarmi un viaggio per il mio prossimo compleanno, che sarà in luglio.
    Non amo l’idea di una crociera “classica” per cui mi affascina l’idea del postale e del viaggio fai da te alla scoperta dell’essenza dei luoghi.
    Ho un’unica perplessità legata alla lingua per cui volevo chiederti se possa essere fattibile per una persona che parla molto poco l’inglese.
    Grazie in anticipo e complimenti per il tuo splendido sito.
    Susanna

    1. Ciao Susanna e grazie mille per i complimenti! Secondo me puoi andare tranquillamente, unici accorgimenti che ti consiglio un mini dizionarietto tascabile di inglese (per loro quasi una seconda lingua madre) e un traduttore/app che traduce installata sul cellulare…Per finire un tocco di intraprendenza che a noi italiani non manca mai! 😉 Comunque questi posti oltre che magici sono organizzatissimi e segnalatissimi!

  8. Sono una gran freddolosa, ma i paesi nordici mi affascinano da morire! Il mio ragazzo era stato stato in Norvegia in interrail in estate, magari riesco a convincerlo a tornarci assieme in inverno perché mi sono totalmente innamorata di questi paesaggi tramite le tue foto!

  9. E pensare che finora avevo pensato solamente ad Oslo e ai fiordi ma il tuo viaggio in Norvegia mi ha fatto innamorare piano piano di questo splendido paese tanto che spero di riuscire a visitarlo presto, dedicandogli magari una settimana. 🙂

  10. Certo che non me lo immaginavo così costoso il postale ????! Detto questo hai sfatato una mia convinzione: evitare l’auto in Norvegia! Piano piano mi divorerò tutti i post sul vostro viaggio

  11. Per il momento ho percorso solo la tratta di treno Oslo Bergen e concordo che è fantastica per il paesaggio e per il servizio. Avevamo chiesto la carrozza bimbi e c’era una megacabina con gonfiabili e televisione dove sistemare I bimbi.
    Ma vorrei tanto prima o poi prendere il Postale dei fiordi!

    1. Eh, gia. In Norvegia ci sanno troppo fare con i servizi per i bimbi! Il postale piacerebbe a grandi e piccoli, anche lì ci sono sala giochi e piscina e…le navi incuriosiscono sempre i bimbi!

  12. Come sai, ho seguito questo vostro viaggio passo passo, tramite le foto che ogni giorno ci mostravi! ed ora è ancora meglio, inziando a leggere le vostre impressioni nero su bianco! é decisamente il mio viaggio da sogno!

  13. Elisa, il vostro viaggio mi ha incuriosito molto, vario è pieno di fascino. Sono molti anni che desidero raggiungere i paesi nordici. Chissà, i tuoi post potrebbero agevolare la visita ????

    1. Sarebbe un’onore poter agevolare l’organizzazione del tuo viaggio! Anche io ho sognato molto il Grande Nord prima di andare, e non solo ne sono soddisfatta, ma sto già cercando il modo di ritornare!!

  14. Davvero interessante! Ho da sempre il desiderio di visitare la Norvegia, e poterlo fare senza usare l’auto ed in modo indipendente mi piace tantissimo! Adoro le tue fotografie, i paesaggi immortalati sono pazzeschi! 🙂

    1. E pensa che ho usato solo quelle dello smartphone per ora…ne ho altre 1.000 nella macchina fotografica in corso di sistemazione!! La Norvegia è natura allo stato puro, non posso che consigliartela!

  15. Assolutamente fattibile senza macchina! Anche perché io a guidare su quelle strade in inverno non me la sentirei proprio – si rischia la vita anche a piedi 😉 Il treno da Oslo a Bergen è uno spettacolo. Io purtroppo ho fatto solo la prima tappa dell’Hurtigruten, quella da Bergen a Alesund e ammetto che se avessi potuto avrei proseguito almeno fino a Tromso.
    Buon weekend 🙂

    1. Concordo sulle strade! Per Hurtigruten puoi sempre tornare…La Norvegia del resto ti mette una voglia addosso di rivederla, io tornerei già per cercare ancora l’aurora boreale..O per vederla in un’altra stagione!!

  16. Lo scorso anno stavo per partire in Norvegia, poi ho rinunciato per lavorare in Germania. Mi è rimasto “lo spilo” come diciamo noi salentini, che vorrebbe dire la voglia. Sembra meravigliosa!

  17. Da molto tempo ho in mente un viaggio in Norvegia, e me lo immagino quasi esattamente come questo che hai raccontato! Il postale dei fiordi ha per me un fascino indescrivibile!
    I colori che si vedono nelle vostre belle foto rendono l’idea di una destinazione che è poesia pura per gli occhi!
    Insomma, ti ringrazio per aver condiviso questo itinerario… ed avermi confermato che questo è un sogno che vale la pena realizzare!

    1. Assolutemente! Occhio solo che dà dipendenza: sarei voluta stare di più a Tromso, vorrei vedere Bergen, i fiordi, l’isola di Senja e Oslo anche in altre stagioni…Insomma dovremo tornare 😉

  18. Ho seguito il vostro viaggio su Twitter e devo dire che sei veramente riuscita a farmi sognare!! E’ un sacco di tempo che pensiamo a questa meta per un viaggio. Quello che ci ha sempre un pò fermati è stata l’idea di non poterlo fare da soli ed in modo autonomo, i costi non da poco e la paura di guidare specie in inverno in queste terra coperta da neve e ghiccio!
    Però leggendo le tue parole sembra che sia fattibile poterlo fare anche con prezzi più contenuti e con un pò più di libertà.
    I due viaggi memorabili che proponi, il primo lungo la tratta ferroviaria più alta d’Europa, da Oslo a Bergen, e poi compiendo una parte del “viaggio più belo del mondo” a bordo di Hurtigruten, devo dire che mi ha affascinato davvero tantissimo!
    Ho letto che hai prenotato il biglietto per il postale dei fiordi con tanti mesi di anticipo… ma la domanda è, quando poi siete scesi come vi siete spostati? Solo in treno? Anche quello lo avete prentato un sacco prima? Mi piacerebbe davvero saperne di più sull’organizzazione di questo viaggio da sogno!

    1. Ciao Ale! Ti confermo che secondo me è fattibilissimo evitare i viaggi organizzati anche se non vuoi guidare, in ogni stagione. I trasporti pubblici come bus e treni sono efficientissimi in Norvegia. Il treno, come Oslo Bergen, ha dei special deal se prenoti almeno 3 mesi prima…
      Per il postale, conta che noi abbiamo fatto la prima parte del viaggio, i 5 giorni da Bergen a Tromso. Scesi a Tromso non ci è servito neanche il bus talmente eravamo vicini all’hotel! Lo stesso a Bergen, 10 minuti a piedi dal nostro hotel al terminal di Hurtigruten. Durante gli sbarchi intermedi, poi, conta che le città sono tutte piuttosto vicine al porto e siamo riusciti noi a girarle a piedi (con passeggino e 5enne al seguito), senza pargoli per voi sarà ancora più agevole! Solo il centro diTrodheneim è un pò più lontano dal Terminal traghetti ma comunque in mezz’ora abbiamo raggiunto la sua splendida cattedrale 😉 Infine per avere prezzi bassi con il postale ti consiglio o di prenotare oltre 12 mesi prima. Io ho prenotato sei mesi prima ma i prezzi erano già aumentati parecchio rispetto a 13 mesi prima! Oppure di puntare tutto sul last minute quando sei già là. Se hanno ancora posti le agenzie locali pare facciamo ottime offerte. Noi però non ce la siamo sentita, perchè questa ipotesi richiede molta più flessibilità, e noi coi bimbi piccoli, il freddo e i giorni contati ne avevamo poca!!

  19. La foto con la renna è qualcosa di tenerissimo!
    Anche io ho avuto la fortuna di scoprire (parte) della Norvegia ed è inutile che ti dica che me ne sono follemente innamorata. Ma l’ho vista con il “caldo” (si fa per dire) dell’estate. I fiordi in quel periodo danno il meglio di se.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Elisa Scuto

SEGUIMI SU

Sali a bordo coi Piccoli Grandi Viaggiatori!

Dichiaro di aver letto e accettato la privacy policy.

Il tuo nome, cognome, email e IP code saranno conservati, nel link alla Policy qui sopra trovi tutte le informazioni in merito.

TRENTINO ALTO ADIGE CON BAMBINI
MARCHE
error: Content is protected !!