Visita ai mercatini di Natale di Govone

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CONSIGLI E LA NOSTRA OPINIONE SUI MERCATINI DI NATALE DI GOVONE 

A novembre dell’anno scorso abbiamo visitato i mercatini di Natale di Govone, anzi il suo magico paese di Natale! Infatti questo “paese” è il terzo mercatino più grande d’Italia, nonché “dependance” di Babbo Natale quando dalla Lapponia si trasferisce in Italia.

Per il 2021 il villaggio di Govone aprirà i battenti il weekend del 13 novembre e sarà visitabile fino al 19 dicembre, dopo di chè Babbo Natale partirà per il suo tour de force verso le case dei bambini di tutto il mondo!

 
Per me i mercatini di Natale sono sempre stati un’ottima scusa per partire in dicembre. Non essenziali, ma un simpatico accessorio al viaggio. E così ridendo e scherzando ho visitato quelli di Copenhagen, Budapest, Colonia, Dusseldorf, Aquisgrana, Riccione, Nizza, Gubbio e Perugia.
 
 

 MERCATINI DI NATALE PER I BAMBINI

 
 
Poi sono arrivati i bambini e i mercatini hanno significato anche “la ricerca di Babbo Natale!”. Sí, perché, per far felici loro le bancarelle non bastano. Di qui, la ricerca su internet per capire chi offre il magico contatto con il caro “Babbo”. Ma il contatto dev’essere un po’ magico, non così, da una foto e via! ?
 
E quindi, cerca che ti ricerca, scegli chi ti offre spettacoli e laboratori per bambini, magari anche ambientati in un castello…Per questo eccoci a Govone, in provincia di Cuneo, al Magico Paese di Natale.
  

GOVONE

 
 
Govone è di per sé un luogo, disperso fra le valli del Roero, tra Alba e Asti, che merita una visita. Il suo castello è uno dei castelli sabaudi riconosciuti come “patrimonio Unesco”. Ai suoi piedi, letteralmente, si estende il mercatino di Natale.
 
Dopo averlo visto non stento più a credere che sia il terzo mercatino più grande d’Italia. Due, dei quattro lati della base della fortezza, sono tutti invasi dalle sue casette di legno. Queste, combinate con i filari di alti alberi con le foglie secche, forma un colpo d’occhio molto scenografico. Ci sono ben 73 casette, senza contare il mercatino vintage vicino alla giostra Carosello.
   

 

MAGIA DI NATALE PURA ALLA CASA DI BABBO NATALE

  
 
All’interno del maniero un’area è stata occupata da Babbo Natale. Direttamente dalla Lapponia ha affittato queste stanze come sua dependance italica. Dunque eccolo qui per incontrare i bimbi italiani e ricevere le loro letterine.
 
Anche per il 2021 il Musical La Casa di Babbo Natale a Govone è confermato, insieme a tanti altri laboratori ed eventi ai quali è possibile prenotarsi. Gli adulti dovranno essere muniti di Green Pass.
 
Lo spettacolo de “La Casa di Babbo Natale” nel 2019 è iniziato con l’introduzione di un elfo e, su uno schermo,  la proiezione di due babbi Natale, quello tradizionale e quello tecnologico. Nella stanza successiva inizia lo spettacolo che rimarrà più impresso ai bambini: i dialoghi i canti e i balli degli elfi prima, e poi anche di babbo Natale e una bella principessa.
 
Dopo di che gli elfi raccoglieranno la letterina dei vostri bimbi e ci sarà il saluto e, se vorrete, la foto di gruppo in compagnia di Babbo Natale.
 
Infine, la soluzione al conflitto innovazione – tradizione è stata illustrata da Babbo Natale nella stanza successiva, dove appare la sua immagine. La visita è molto spettacolare, si vede che si tratta di attori professionisti.
   

 

LABORATORI E ALTRE ATTRAZIONI: LA NOSTRA ESPERIENZA

 
Nel piazzale di ingresso al castello si trova anche una bella area con laboratori. Noi abbiamo provato quello del lego. Mia figlia di 4 anni, con l’aiuto del papà, ha realizzato un simpatico elfo. Poi dopo un brick di latte fresco gentilmente offerto è andata a colorare in un altro stand che offriva un tavolino, disegni e pennarelli per i bimbi presenti. Nel frattempo i genitori possono bere un bicchiere di vin brule’ allo stand di fronte.  Qui potrete fare anche la foto con l’elfo o con la renna.
 
Io per i bimbi dai 5 anni in su – se non troppo scalmanati – consiglio anche la visita al castello. Costava 5 euro all’epoca della nostra visita per gli adulti e gratis per i bimbi. Dura un’oretta circa e avrete un’ottima guida per il gruppo della vostra fascia oraria. Quest’anno tra gli eventi prenotabili on line c’è anche un’interessantissima visita guidata dal titolo “Natale a Casa Savoia”, che include la visita al Castello Reale.
 
Il castello è molto interessante e presenta alcune peculiarità come le stanze decorate con le cineserie (tappezzerie di carta cinese, con scene molto rare come quelle dei mestieri). Nel nostro gruppo c’erano diverse bambine che mi sono sembrate incuriosite per tutto il tempo, complice anche un bel lecca lecca comprato ad una delle bancarelle appena fuori. 
 
 
Segnalo altre due cose che piaceranno molto ai bimbi: un mini parco avventura, proprio sopra le casette di legno del mercatino  e la giostra a carosello, molto bella. Entrambi si pagano a parte.
 

PER MANGIARE

 
Per mangiare potrete gustare lo street food delle bancarelle, piemontese ma non solo. Oppure usufruire del capannone – locanda –  dove viene servito un pasto caldo seduti su lunghe tavolate stile sagra. Menu completo dall’antipasto al dolce 15 euro. Segnalo, l’anno scorso, poco varietà di scelta per i bimbi. Solo un tipo di primo (lasagne nel nostro caso) e solo un tipo di secondo. 
Una valida alternativa, leggermente più onerosa, potrebbe essere cercare un’osteria nel paese, se avete abbastanza tempo a disposizione. Ci sono trattorie e osterie che offrono menu ad hoc durante questo periodo, ovviamente all’insegna della cucina piemontese.
 

 ORGANIZZAZIONE MOLTO CURATA

 
Dal momento in cui si esce dall’autostrada abbiamo trovato del personale che segnalava da che parte andare per i parcheggi del Paese del Natale. A Govone, infatti, è obbligatorio parcheggiare sotto al borgo in ampi parcheggi ben segnalati, e poi salire con il servizio navetta. Il costo è di 5 euro a macchina. Il tutto è molto agevole perchè permette di evitare il problema di dove, e quanto distante, parcheggiare. Inoltre noi abbiamo trovato il servizio navetta molto pratico perchè abbiamo aspettato pochissimo e avuto la possibilità di lasciare il passeggino del piccolo di 6 mesi nel vano porta bagagli del pullman.
In 10 minuti circa sarete lasciati proprio all’ingresso dei mercatini, ai piedi del castello.
 
All’interno del Villaggio di Babbo Natale si trovano wc chimici distribuiti in tanti punti e, all’ingresso,  uno stand dove prendere una mappa e chiedere informazioni. L’evento ha dispiegato molte unità di personale e devo dire che lascia l’impressione di un’organizzazione molto curata, frutto sicuramente anche dei tanti anni di esperienza alle spalle. Un’altra cosa apprezzabile è certamente la possibilità di prenotare diverse attrazioni e servizi anche sul loro sito web, in modo da evitare code.
 

I NOSTRI CONSIGLI PER LA VISITA A GOVONE

 
In base alla nostra esperienza di visita – 4 famiglie con bambini dai 6 mesi ai 6 anni – vi lascio i miei consigli.
 

1. Prenotare in anticipo su internet gli spettacoli/attività che ritenete imperdibili

Sicuramente io vi consiglio lo spettacolo della Casa di Babbo Natale, ma è prenotabile anche quello della Cucina di Mamma Natale, dedicato alla ricetta del pane. Per gli orari tenete un ampio margine per l’arrivo, tenendo conto di eventuali ritardi dovuti al viaggio in autostrada e al fatto che dovete calcolare almeno una mezz’ora tra l’arrivo al parcheggio e quello ai mercatini.

2. Se desiderate mangiare alla locanda prenotate i pasti online, ma solo per gli adulti

Il menu, infatti non è dei più kids friendly perchè è poco vario. Quindi, a meno che i vostri bimbi siano onnivori, fateli assaggiare da voi, eventualmente aggiungendo degli extra al momento. Oppure scegliete per loro qualcosa di più appetitoso ai banchetti dello street food, farinata, pizza, castagne, etc. Per una volta non moriranno se mangeranno queste cose, ed eviterete capricci e nervosi vari…Potete sempre portare un frutto o qualcosa di più sano voi e darglielo quando sarete seduti nella Locanda. In ogni caso, la prenotazione anticipata vi permetterà di saltare la fila alla cassa, che nei giorni di maggiore affluenza e orari di punta potrebbe essere notevole.j

3. Scegliete al momento i laboratori e le altre attività da fare 

A meno che abbiate un interesse particolare per un’attrazione che non volete rischiare di perdere, io vi consiglio di fare questa scelta al momento. In base a come procede la giornata, ai tempi delle attività già prenotate, al meteo e alla propensione dei vostri bimbi potrete scegliere le attività da fare. Si trova, infatti, una ricca offerta di attività, gratuite e a pagamento, in orari e location diverse, laboratori, spettacoli itineranti come il teatro pop-up, il parco avventura, la giostra.

Inutile, dunque, fissare per forza il laboratorio del Pan di zenzero alle 12.30 quando vostro figlio potrebbe avere fame, oppure in quel momento potrebbe voler fare a tutti i costi il parco avventura o comprare un palloncino (come nel caso di mia figlia). Noi, anche senza prenotazione, di code per i laboratori non ne abbiamo mai fatte. Attenzione solo al fatto che questo discorso potrebbe venir meno per via del Covid, soprattutto nei giorni di maggiore folla, come ad esempio il ponte dell’8 dicembre o tra il 24 ed il 26 dicembre, quando una prenotazione potrebbe evitare code interminabili.

4. Fate la visita al castello prenotandola prima online

Noi non avevamo prenotato e abbiamo rischiato di dover rinunciare perchè subito non c’era posto. Poi è arrivato qualcuno in meno e ci hanno aggiunto al gruppo dell’orario da noi richiesto. La visita è guidata e dura circa un’ora. Il costo di 5 euro è molto onesto ed il castello davvero interessante. Sicuramente vale la pena per gli adulti. Per i bimbi valutate voi che conoscete i vostri figli. Con noi le bimbe di 5 anni non si sono mai annoiate o spazientite. Mia figlia di 4, invece, ha preferito fare il laboratorio del lego Brick for kids col papà.

Che altro dire?! Godetevi la visita a Govone perchè sicuramente merita. E se avete più giorni a disposizione godetevi questa zona molto piacevole del Piemonte, magari con una mangiatina ad Alba o una visita con degustazione a Barolo. Ad esempio, noi la sera prima abbiamo approfittato per aderire al Bagna Cauda Day in uno dei tanti ristoranti aderenti in tutto il Piemonte!

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3 risposte

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Elisa Scuto

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