Isole Tremiti come arrivare e consigli per la visita

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Isole Tremiti come arrivare e consigli per la visita di questo arcipelago italiano, che non bisogna assolutamente trascurare!

Premessa: qui troverete tutte le info utili prima della visita alle Tremiti. Io le ho visitate in giornata, cosa fattibile per averne un assaggio. Io però sogno già di tornare. Se opterete per un soggiorno più lungo sicuramente non ve ne pentirete.

Tabella dei Contenuti

COME ARRIVARE ALLE ISOLE TREMITI

Ma veniamo alla nostra prima domanda: come arrivare alle isole Tremiti?

Raggiungere le Tremiti da Termoli, Molise

Ci sono davvero molte opzioni, ma tenete presente che l’unico collegamento assicurato tutto l’anno è quello che parte da Termoli (Molise) in traghetto con la compagnia Tirrenia.

Alle Tremiti in traghetto

Anche in condizioni di mare non ottimale il traghetto è il mezzo più certo per raggiungere le Tremiti. La tariffa per adulto parte da 15,50 € e può variare in base alla stagione. I bambini pagano a partire dai 4 anni.

D’altra parte lo svantaggio del traghetto è che la durata del viaggio è più lunga. Almeno 50 minuti sono necessari da Termoli a San Domino (o San Nicola), e viceversa al ritorno.

Isole tremiti come arrivare traghetto

Alle Tremiti in motonave veloce

Un aliscafo, invece, per la stessa tratta impiegherà una mezz’ora. Da Termoli questo servizio è svolto ad esempio dalla compagnia Navigazione Libera del Golfo, ma solo dalla primavera inoltrata a inizio ottobre, con corse più frequenti in estate. Lo svantaggio dell’aliscafo è il costo maggiore, fino a 22 € a tratta per adulto in alta stagione.

Io ho viaggiato con questa compagnia e mi sono trovata bene, anche in tempo di Covid. Con i bambini risparmiare un pochino di tempo nella traversata ha sempre la sua importanza!

Ho prenotato i biglietti della motonave e quelli del giro in barca alle Tremiti – imperdibile, ve lo racconto qui sotto – sullo stesso sito  Tremitionline. Il tutto si è rivelato abbastanza comodo, con consegna della prenotazione via email e ritiro biglietti la stessa mattina della partenza al porto di Termoli.

Tenete presente che sulle isole Tremiti non potrete portare la vostra auto, nè con il traghetto, nè ovviamente con l’aliscafo.

Ma quali sono gli altri porti dai quali si possono raggiungere le isole Tremiti? Si può arrivare alle Tremiti anche dalla Puglia ovviamente, anche se i tempi saranno leggermente più lunghi che dal porto di Termoli in Molise.

Raggiungere le Tremiti dalla Puglia

I porti principali per raggiungere le Tremiti dalla Puglia sono Rodi Garganico e Vieste. Da entrambi questi porti partono le navi veloci delle compagnie Navigazione libera del Golfo e Gruppo Armatori Garganici. Tenete presente che dal porto di Rodi Garganico la rotta è un pochino più breve. Gruppo Armatori Garganici effettua anche collegamenti da Peschici e da Capojale, sempre nel Gargano, nei pressi della Riserva naturale nazionale dell’Isola di Varano.

Tenete presente che queste sono tutte rotte solo estive. Vieste – Tremiti, ad esempio, è operativa da luglio a settembre, mentre attualmente la linea Rodi Garganico – Tremiti è data per non operativa: vi consiglio di verificare l’operativo per quando serve a voi sul sito Navigazione libera del Golfo, alla voce “Destinazioni”.

Raggiungere le Tremiti dall’Abruzzo

E’ possibile raggiungere le isole Tremiti anche dall’Abruzzo. In particolare in estate sono attivi collegamenti da Vasto, che si trova in provincia di Chieti. I collegamenti sono solo estivi ed il tempo necessario per la traversata, in motonave veloce, si aggira intorno alle due ore. Un sito dove poter trovare maggiori informazioni e prenotare i biglietti è quello di Traghetti per Tremiti.

I collegamenti tra San Domino e San Nicola

I collegamenti tra le due isole Tremiti principali, San Domino e San Nicola, di giorno sono molto frequenti e non occorre prenotare: ogni mezz’ora circa c’è almeno un collegamento. Il costo si aggira sui 5 €, ma con il tour delle 4 isole che abbiamo prenotato noi era incluso nel prezzo totale e quindi non abbiamo dovuto pagare niente.

CONSIGLI PER LA VISITA ALLE ISOLE TREMITI

Dunque cosa sapere una volta arrivati alle Tremiti?!

Le imbarcazioni generalmente arrivano e partono da San Domino, l’isola con i principali servizi turistici, come hotel e l’unica vera spiaggia di sabbia.

Oppure potrete arrivare/ripartire da San Nicola, il centro amministrativo delle isole Tremiti e più importante dal punto di vista storico culturale.

L’arcipelago delle Tremiti territorialmente fa parte della Puglia, precisamente del parco naturale del Gargano.

Inoltre, le coste e il mare di queste isole fanno parte della Riserva naturale marina isole Tremiti. Qui domina natura selvaggia e affascinante. Oltre al blu, spicca il verde della vegetazione: macchia mediterranea, ma anche boschi, inclusi pino d’Aleppo sull’isola di San Domino.

Isole Tremiti come arrivare Cala Arene San Domino 2

COSA VEDERE ALLE ISOLE TREMITI IN GIORNATA

Se andate alle isole Tremiti non potete perdervi tre cose secondo me:

  1. Una visita alla Chiesa di Santa Maria a Mare a San Nicola;
  2. Un giro in barca con tuffo nelle loro acque azzurre;
  3. Una sosta rilassante con bagno a San Domino, magari a Cala delle Arene.

1.L’Abbazia di Santa Maria a Mare sull’isola di San Nicola

Quello di Santa Maria a Mare è il Santuario Monastero sul mare più grande di tutto il Mediterraneo. Già questo basterebbe come motivo per volerlo visitare, no?!

Dopo esserci stata vi dico che vale la pena per l’aria mistica e semi abbandonata del luogo, per gli scorci incredibili sul mare blu da feritoie e aperture di ogni tipo.

L’ingresso alla Chiesa è gratuito, chi vuole può lasciare un’offerta. Vale la pena entrare per il pavimento a mosaico, molto ben conservato, e l’antico crocifisso ligneo. Ma è il complesso architettonico esterno, secondo me, l’elemento più affascinante, da godersi a ritmo lento.

San Nicola, nel suo complesso, è l’isola che più mi ha affascinato. Sarà per la posizione arroccata del suo nucleo abitato e fortificato, dominato dell’abbazia, sarà per i panorami e l’atmosfera che offre.

2.Escursione in barca per gare il giro delle isole Tremiti

Ammirare le Tremiti dal mare è un’esperienza da non perdere. Con solo qualche ora a disposizione vi consiglio il giro delle 4 isole (San Domino, San Nicola, il Cretaccio e Capraia), comprensivo di visita ad alcune grotte, la più bella secondo me è quella delle Viole, e di un tuffo nel mare azzurro a salutare la statua di Padre Pio.

La statua sommersa di Padre Pio nelle Tremiti

Eh già, perchè dovete sapere che la statua subacquea ritenuta più grande al mondo si trova proprio sul fondale al largodi Capraia.

La statua sommersa Padre Pio, con i suoi 3 m di altezza escluso il basamento, e la sua sagoma a croce, è davvero imponente. Accoglie i sub, ma si fa scorgere anche dai provetti nuotatori armati solo di maschera e voglia di nuotargli incontro come noi!

La statua è stata posta qui 22 anni fa in segno di devozione al Santo pugliese ed è opera dello scultore foggiano Mimmo Norcia. 

Se siete appassionati di immersioni, inoltre, dovreste restare qualche giorno alle Tremiti perchè si tratta di un arcipelago rinomatissimo e attrezzato per questo tipo di attività!

Info pratiche per prenotare il tour in barca alle Tremiti

Come vi dicevo noi abbiamo prenotato il tour insieme ai biglietti della motonave veloce. Il piacevole tour in motoscafi da circa 30-40 persone è durato un paio d’ore, in cui non abbiamo patito per niente il caldo grazie al bel bagno. Il tour è comodo perchè si può fare appena sbarcati a San Nicola o comunque troverete partenze ogni ora o mezz’ora. Il prezzo piuttosto equo è di 20 € ad adulto, 10 € la bambina e gratuito sotto i 4 anni.

Anche la tratta in aliscafo è stata gratuita sotto i 4 anni, al contrario di altre compagnie che invece fanno pagare dai 2 anni, anche se tariffa ridotta. Il che ha fatto diventare più conveniente per noi prenotare tutto su Tremitionline. Qui trovate qualche info extra sui tour e altre cose utili.

3.Una pausa rilassante sull’isola di San Domino

Sbarcati a San Domino, dopo il nostro giro in barca, abbiamo deciso di concedere a noi e ai bimbi mezza giornata di relax a Cala delle Arene, praticamente l’unica spiaggia di sabbia dell’isola. Ce n’è un’altra, ma è raggiungibile solo via mare e potrebbe meritare se pernottate alle Tremiti.

Cala delle Arene è quasi tutta attrezzata con ombrelloni e lettini di diverse proprietà. Noi abbiamo trovato posto nel secondo “stabilimento”. Prezzo € 20 per due lettini con ombrellone tutto il giorno (purtroppo non facevano tariffa di mezza giornata). Per noi, abituati alle tariffe liguri non certo regalate, è sembrato un prezzo abbastanza onesto visto il colore dell’acqua caraibica, con tanto di pesci che ci nuotavano tra i piedi, l’incredibile vegetazione verde e le formazioni rocciose che contornavano la spiaggia e la stupenda vista sull’isola di San Nicola e la sua abbazia. Le foto parlano da sole…per i bimbi sono state ore di gioco in acqua e svago davvero necessarie a equilibrare la giornata!

Qui ci sono anche chioschi dove fare uno spuntino o veri e propri ristoranti.

HOTEL ALLE ISOLE TREMITI

Come vi dicevo noi siamo stati alle isole Tremiti come escursione in giornata durante il nostro on the road in Abruzzo e Molise, ma mi è venuta assolutamente voglia di tornarci con più calma. Nell’ipotesi di tornare e pernottare qui ho già in mente un paio di posticini dove mi piacerebbe dormire. 

Bed and breakfast a San Nicola

Il primo è a San Nicola e si tratta di un B&B in cui mi sono imbattutta mentre esploravo i dintorni del monastero. Un luogo di pace assoluta e che definire panoramico è dire poco. Questo è il luogo ideale per spiriti solitari o per coppie romantiche in cerca di pace e si chiama il Chiostro B&B. Vi consiglio di verificare preventivamente il periodo di apertura contattandolo direttamente.

Hotel o Casa Vacanze a San Domino

Per qualcosa di più pratico e collegato a ristoranti, bar, etc. vi consiglio di pernottare sull’isola di San Domino, location ideale ad esempio per famiglie.

I Tre Miti, ad esempio, possono essere una soluzione comoda per famiglie con bambini: si tratta, infatti, di una casa vacanze vicinissima al porto e alla spiaggia. Una soluzione un pò più ricercata, magari per coppie in cerca di relax, è quella dell’ hotel Gabbiano, con piccola Spa annessa e a 550 metri dalla selvaggia Cala Matano.

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LEGGENDE SULLE ISOLE TREMITI

Questo arcipelago mi ha molto affascinato anche per le leggende che girano intorno alle sue isole. Tanto per cominciare sono fortemente connesse alla mitologia antica. Oltre a chiamarsi Tremiti sono dette anche “Diomedee”.

La leggenda, infatti, narra che fu proprio l’eroe acheo Diomede a crearle quando gettò in mare tre giganteschi massi portati con sé da Troia e misteriosamente riemersi sotto forma delle tre isole di San Domino, San Nicola e Capraia…

Parchi d'Abruzzo - itinerario extra isole Tremiti

Connessa alla figura di Diomede esiste un’altra leggenda, legata alla presenza delle “diomedee”,  caratteristici uccelli che ancora oggi popolano le scogliere dell’arcipelago. Si dice che la dea Afrodite, per compassione, avesse trasformato in questi uccelli i compagni dell’eroe greco Diomede, afflitti per la sua morte, in modo che potessero continuare a compiangerlo con i loro garriti. Storia malinconica, ma bella vero?

A proposito di San Nicola, sapete come nasce l’importante Chiesa – monastero dedicato a Maria? Si dice che la Madonna apparve ad un eremita locale nel 312 d.C dicendogli dove era sepolto un tesoro. Con quest’ultimo l’eremita le avrebbe potuto dedicare un edificio religioso. Dopo qualche reticenza, e una seconda apparizione, costui trovò effettivamente le monete d’oro con le quali costruire una chiesa. Giunsero tanti pellegrini finché fu necessario l’intervento della presenza dei monaci benedettini per gestire quella che diventerà un’importante abbazia!

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2 risposte

  1. Ho ricordi da favola di s.Nicola ..della fam Attanasio …Teresa e Tommaso..mamma papa’ e fratelli ..nel1976 a s. Nicola solo,loro avevano un paio di stanze vicino alla chiesa ..con le diomedee che volavano e garrivano intorno….vedo che oggi e’ tutto cambiato…forse migliorato…o forse no?mah…….magia pura ..eravamo 5 ospiti in tutto e 14 residenti!!!!?…..
    Bruna e Carlo da Asti!!!ciaoooooooooo!

    1. Wow, sicuramente così era di un fascino selvaggio e incredibile…Comunque per fortuna San Nicola è ancora uno di quei luoghi in cui il turismo di massa, non è arrivato, forse c’è un pò di folla il 15 agosto ma a dominare sono ancora quell’atmosfera unica e la natura! Grazie Bruna e Carlo di aver condiviso il vostro racconto di viaggiatori con noi!!

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Elisa Scuto

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