Parchi d’Abruzzo: itinerario con i luoghi da scoprire

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Parchi d’Abruzzo: chi pensava che questa regione potesse contenere tante meraviglie? La natura abruzzese è stata per noi la rivelazione di questa strana estate 2020.

Dal viaggio naturalistico sfumato in Islanda, abbiamo deciso di dedicare gli undici giorni di ferie a questa terra, che per la verità volevamo già visitare da un pò.

Cosa ci attirava dell’Abruzzo? Più di tutti proprio i sui monti, la sua fauna e i paesaggi. Insomma i parchi d’Abruzzo più che il mare, anche se abbiamo visto la Costa dei Trabocchi e vi assicuriamo che vale una visita!

Dovete sapere che l’Abruzzo ospita al suo interno ben 3 Parchi nazionali, più uno regionale: procedendo da Nord il Parco Nazionale del Gran Sasso, poi il Parco Nazionale della Majella ed il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise che appunto sconfina in altre due Regioni. 

Nel nostro itinerario potevamo forse fare a meno di includerli tutti e tre?! Ecco una scaletta dell’itinerario che abbiamo deciso di seguire noi, provenienti in auto dalla Liguria.

 

IL NOSTRO ITINERARIO TRA I PARCHI ABRUZZESI

GIORNO 1: sosta per spezzare il viaggio nella bellissima Todi, in Umbria.

GIORNO 2-3: Fonte Cerreto, ai piedi di Campo Imperatore nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso. Raggiungiamo Campo Imperatore in funivia, poi esploriamo i suoi incredibili panorami sia a piedi che in auto, con una pausa pranzo a base di “arrosticini“, birra e gelato per i bimbi. Prima di lasciare questo parco, non ci facciamo mancare anche una visita alla mitica Rocca Calascio, uno dei 15 castelli più belli al mondo secondo il National Geographic!

GIORNO 4: Caramanico Terme, nella Majella, in ottima posizione per esplorare le gole dell’Orfento.

GIORNO 5-6-7: Villetta Barrea, alla scoperta del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

GIORNO 8-9: verso il Molise, due notti a Termoli con escursione alle isole Tremiti.

GIORNI 10-11: Dopo essere passati dalla Costa dei Trabocchi e da L’Aquila – quest’ultima non proprio di strada ma imperdibile – arriviamo in Toscana, a Chianciano per rilassarci un paio di giorni alle piscine termali Theia!

Tornassi indietro vi direi che l’ideale sarebbe compiere questo itinerario in 14-15 giorni, assaporando gli splendidi Parchi con più calma e visitare altri caratteristici borghi abruzzesi. In ogni caso l’itinerario e la destinazione ci hanno soddisfatto a pieno.

 

COME ARRIVARE IN ABRUZZO

Noi abbiamo deciso di viaggiare in auto, ma è possibile arrivare in Abruzzo o nelle sue vicinanze anche in aereo o in treno. L’aeroporto più vicino è quello di Pescara, a meno di due ore da tutti i Parchi.

Oppure potete optare per aeroporti o stazioni ferroviarie che offrano più linee e treni più veloci, come Roma o Napoli e da qui noleggiare un’auto. Da entrambe queste città raggiungerete l’Abruzzo in due-tre ore.

A seconda della vostra destinazione in Abruzzo, tenete conto che Roma è più vicina al Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, raggiungibile in meno di due ore, mentre Napoli è più vicino al Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise, raggiungibile in due ore e 10 minuti circa.

 

COME SPOSTARSI TRA I PARCHI D’ABRUZZO

Le strade nell’entroterra abruzzese seguono la media delle condizioni stradali italiane. Certi punti sono estremamente panoramici per cui sono da percorrere a ritmo lento, sia per godersi la vista meravigliosa, sia perchè sono strade di montagna ricche di curve. Anche quando calcolate i tempi di spostamento tra una tappa e l’altra tenetene conto.

Avere un’auto, a noleggio o propria, vi semplificherà la vita e renderà l’organizzazione del viaggio più flessibile, senza dipendere dagli orari dei mezzi pubblici. La comodità di avere il proprio mezzo di trasporto è poi indicibile se si viaggia con bambini.

Per noleggiare un’auto alle tariffe migliori vi consiglio un comparatore di prezzi online come Discover Cars. Si tratta di una compagnia tutta europea nata 7 anni fa, che oggi con il sito discovercars.com offre le migliori soluzioni di noleggio per 150 destinazioni nel mondo, comprese Pescara, Roma e Napoli.

 

COSA NON PERDERE ALL’INTERNO DEI PARCHI ABRUZZESI

Cosa più di tutto? Mi hanno colpito in modo incredibile i paesaggi di Campo Imperatore, sia la camminata fino al rifugio Duca degli Abruzzi, sia la strada panoramica in auto che scende fino al borgo di Santo Stefano di Sessanio.

Anche il Parco d’Abruzzo Lazio e Molise lo abbiamo trovato suggestivo e un vero paradiso per le famiglie.

 

Villetta Barrea è stata una base ideale per esplorare il Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise. Nel così detto “Borgo dei Cervi” si potrebbe passare un’intera settimana tra escursioni, avvistamento di animali selvatici, visite ai borghi, come Barrea e  Civitella Alfedena. Vi lascio i miei consigli su dove dormire e cosa vedere a Villetta Barrea.

E a Villetta Barrea e dintorni non perdete nemmeno l’assaggio delle specialità abruzzesi!

Tra le cose da fare, le nostre preferite sono state una visita ai laghi di Scanno e di San Domenico e l’escursione alla Camosciara.

Vi promettiamo, però di raccontarvi tutto in dettaglio nei prossimi post 😉

E voi siete stati in Abruzzo? Quali sono i posti che più vi hanno rubato il cuore o che consigliate (o sconsigliate) in modo particolare alle famiglie con bambini??

 

Post di Elisa Scuto in collaborazione con Discover Cars.

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Elisa Scuto

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