Costa dei Trabocchi in Abruzzo: cosa vedere in auto, bici o treno

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Se intendi recarti in Abruzzo, la Costa dei Trabocchi è veramente uno spettacolo da non lasciarsi sfuggire. I trabocchi, questi manufatti evocativi, complicati, che sanno di abilità e tempi che furono, sono affascinanti e donano un alone di mistero a quel tratto di costa…al tramonto poi l’effetto è irresistibile!

Persino noi, che volevamo scoprire soprattutto l’Abruzzo dei Parchi, non ci siamo potuti lasciar sfuggire un simile spettacolo. E così, dopo la nostra puntatina a Termoli e alle isole Tremiti, entrambe due rivelazioni, ci siamo diretti verso la Costa dei Trabocchi!

Tabella dei Contenuti

COS’E’ UN TRABOCCO

I trabocchi, come dice Rinaldo Verì, costruttore del Trabocco di Punta Tufano: “sono macchine da pesca abbastanza complesse nei loro meccanismi, costruite su pali conficcati direttamente in mare o tra gli scogli ed ancorate a riva da una moltitudine di cavi e tavole di legno“.
 
E’ celebre la definizione del poeta Gabriele D’annunzio, che nella sua opera “Il Trionfo della Morte” lo descrive come simile ad un “ragno colossale”.
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COSTA DEI TRABOCCHI IN AUTO DA TERMOLI A ORTONA: COSA NON PERDERE

Allora, intanto avrete notato che ho volutamente inserito la molisana Termoli perchè questa città, proprio nel cuore del suo centro storico, ha un suggestivo trabocco, accanto alla spiaggia cittadina. 

Ma ora procediamo verso Nord in direzione Vasto, entriamo dunque in Abruzzo e incontriamo per primo il Trabocco San Nicola.

Qui c’è anche un suggestivo ristorantino proprio davanti al trabocco, con vista piena su di esso. Ma dei trabocchi ristoranti, e di dove mangiare, vi parlo nel paragrafo più sotto.

Superata Vasto troverete la Riserva Naturale di Punta Aderci, con delle calette meritevoli…Procedendo oltre si arriva al Trabocco Le Morge, che sorge piuttosto isolato, ai piedi di una spiaggetta, in posizione molto suggestiva.

PUNTA TUFANO: UN TRABOCCO DA VISITARE PER CAPIRE STORIA E SIGNIFICATO DI QUESTI MACCHINGEGNI

Dopo due trabocchi-ristoranti, troverete il Trabocco di Punta Tufano, che io vi consiglio particolarmente per una sosta. Il posticino tranquillo dove sorge il trabocco, la forma snella e allungata, la punta racchiusa tra un molo artificiale e un circolo di pescatori, donano una calma atmosfera al luogo. 
COSTA DEI TRABOCCHI IN ABRUZZO COSA VEDERE
Questo trabocco, poi, ha una storia del tutto peculiare. Intanto risale alla fine del ‘700, quindi è tra i più antichi trabocchi rimasti. Ma la cosa più incredibile è che , siccome la famiglia Verì si trasferì sulla costa toscana, il trabocco venne smontato e ricostruito nel 1949 a Castiglion della Pescaia, costituendo l’unico caso noto di ricostruzione di un trabocco in un’altra regione.
In seguito, tornati in Abruzzo, Cesare e Antonio Verì nel 1962 ricostruirono il trabocco presso Punta Tufano, ma nel 1980 venne distrutto. Solo nel 2006 Rinaldo Verì riprese con amore la tradizione di famiglia ricostruendo il trabocco nello stesso luogo.
 
Il bello è che qui, oltre a mangiare, potrete fare una visita guidata, con la spiegazione del costruttore. Quella di un’ora ad esempio comprende spiegazione, prova di pesca e piccola degustazione di prodotti tipici per la sola cifra di 3,5 € a persona (min. 10 partecipanti). Ci sono anche visite più lunghe che comprendono una sosta presso la nuova aula documentazione del trabocco. Si organizzano anche visite personalizzate per cui vi consiglio di contattare direttamente il signor Rinaldo Verì tramite il sito del Trabocco Punta Tufano.
 

L’indirizzo per arrivare al Trabocco di Punta Tufano è località Vallevò, Rocca San Giovanni (CH).

 

IL NOSTRO VIDEO SULLA “COSTA DEI TRABOCCHI IN ABRUZZO COSA VEDERE”

Il video che abbiamo girato sui Trabocchi abruzzesi parte proprio da questo angolo di paradiso a Punta Tufano!

Oltre Punta Tufano, il Trabocco Valle Grotte è ideale per abbinare un tuffo in spiaggia alla vista del trabocco e magari un pranzo presso il suo ristorantino.
 
A pochi metri di distanza il Trabocco Lupone sorge in posizione molto suggestiva e merita almeno qualche scatto.
 

Fate tappa al Promontorio Dannunziano per ammirare la vista da qui

 
A questo punto proseguite di poco sulla SS16 Adriatica per prendere la deviazione lato costiero per il famoso Promontorio Dannunziano, siamo nei pressi di San Vito Chietino. Questo è un punto panoramico imperdibile sulla Costa dei Trabocchi, ne vedrete parecchi in lontananza e sotto di voi appena a destra il Trabocco Caravaggio, mentre dall’altra parte poco più in là, il celebre Trabocco Turchino. Qui vicino inoltre si trova l’Eremo Dannunziano: un casolare dove il poeta passò le sue vacanze estive nel 1889 con Barbara Leoni, scrivendo l’opera “Il Trionfo della Morte”. 
 

Il Trabocco Turchino merita una visuale anche da più vicino, per questo vi consiglio di scendere per il sentiero a piedi che porta alla spiaggetta selvaggia di Cala Turchino. Qui potrete rinfrescarvi e immortalare il mare e questo romantico Trabocco.

 
Il Trabocco Mucchiola, poco oltre San Vito, sorge di nuovo in una bella posizione selvaggia. Se vi piacciono le spiagge di ciottoli o scogli, non perdete quella di Punta Acquabella, considerata una delle più belle spiagge dell’intera costa dei Trabocchi. Meritano un salto anche il piccolo, ma caratteristico, Porticciolo Acquabella e il sovrastante Belvedere Acquabella. Qui siamo all’interno della Riserva di Punta dell’Acquabella.
 

L’ABBAZIA DI SAN GIOVANNI IN VENERE: ALTRA TAPPA IMPERDIBILE

L’Abbazia di San Giovanni in Venere è un luogo di incredibile fascino e pace. Si trova a 12 km da San Vito Chietino, nei pressi della cittadina di Fossacesia. Dal suo promontorio la vista sui campi verdi e sul mare azzurro della Costa dei Trabocchi è uno spettacolo incredibile. Inoltre, è un luogo antichissimo, si pensa abbia origine ben prima dell’anno mille, come testimonia ancora il toponimo Venere, facendo pensare ad un antico tempio romano. Di certo si sa che nell’anno 1015 per opera di Trasmondo II, conte dell’allora Chieti, sorse l’Abbazia. Il suo corpo si trova ancora seppellito nella cripta della chiesa abbaziale. 

L’aspetto odierno è in gran parte romanico, il chiostro ed il relativo giardino sono deliziosi. Ancora oggi qui vive una una comunità di Padri Passionisti. Hanno molto fascino anche il Portale della Luna e quello del Sole, illuminati al tramonto  rispettivamente dai raggi solari nel solstizio d’estate e in quello d’inverno.

E’ possibile effettuare visite guidate su prenotazione contattando il seguente numero telefonico: +39 0872 60132. Per ogni altra info e gli orari di apertura vi rimando al sito dell’abbazia.

 

TRABOCCHI ABRUZZESI DOVE MANGIARE

Chi non ha sognato di mangiare su un trabocco, magari al tramonto?

Quello che ho imparato dalla mia breve esperienza sulla Costa dei Trabocchi è che bisogna prestare attenzione perchè una location così speciale fa innalzare molto i prezzi, e non è detto che segua una altrettanto elevata qualità.

Quindi, a proposito di ristorazione e trabocchi, vi consiglio di chiedere preventivamente i prezzi e se c’è solo la possibilità di menu fisso (spesso è così).

Proprio lungo la Via Verde dei Trabocchi (vedi paragrafo qui sotto), alle porte di San Vito Chietino, incontrerete il Trabocco ristorante Punta Fornace, ideale per una pausa ristorativa se siete in bici e non volete allontanarvi dalla ciclovia. Anche qui chiedete i prezzi al momento della vostra visita.
 
Giunti nel centro di San Vito Chietino, sul molo del lungomare troverete ben due Trabocchi ristorante. Io sicuramente non vi consiglio di mangiare qui perchè intanto hanno una posizione meno suggestiva rispetto ad altri trabocchi e la percezione che ho avuto, in particolare del ristorante trabocco Vento di Scirocco, è stata di un luogo molto turistico. A pranzo nel 2020 il menu fisso di pesce ammontava a 50 € a persona, e ci può ancora stare, ma per i bambini anche era d’obbligo il menu fisso a 25 € a persona…Scelta un pò troppo rigida secondo noi, e visto che mio figlio mangia poco e niente, soprattutto di pesce, abbiamo preferito soprassedere.
 
Se il vostro sogno è mangiare in un trabucco comunque, quello del Cavalluccio, oppure  il Trabocco Sasso della Cajana, potrebbe fare per voi! Riguardo al primo la location e il trabocco sono splendidi, il ristorante raffinato e i piatti pure, con il pesce ovviamente come ingrediente di punta…
Vale sempre il mio consiglio di chiedere prima il prezzo e vedere se ci sono solo menu fissi o anche possibilità di mangiare alla carte.

NON PERDERE LA PITTORESCA ORTONA, TRA IL CASTELLO ARAGONESE E TRATTORIE D’UN TEMPO

Infine, arriverete nella pittoresca città di Ortona, il limite settentrionale della Costa dei Trabocchi. Non perdete una visita al centro storico, compresa l’ascesa al promontorio dove sorge anche il castello aragonese. I ruderi con le torri di avvistamento, etc. sono visitabili gratuitamente e scateneranno la fantasia dei bambini oltre ad appagare gli amanti dei panorami e della fotografia di tutte le età! A fianco sorge anche il verde Parco del Ciavocco dove poter fare una piacevole passeggiatina. 
Ma vogliamo parlare anche di cibo? Proprio di fronte al Castello sorge la Trattoria San Domenico, dove noi ci siamo fermati per puro caso, ma abbiamo consumato il miglior pasto di tutto il nostro viaggio abruzzese! Ottimo menu con antipastino a base di pesce e poi un fantastico Brodetto, memorabile! Anche la pasta al pomodoro dei bimbi era ottima ed il vino bianco che ci hanno portato ad accompagnare tutto questo ben di Dio…il conto onestissimo per aver mangiato pesce stra fresco! Davvero consigliato a chi ama il pesce.
 
Ma non finisce qui, appena a nord del centro di Ortona sorge la Riserva Naturale Regionale Ripari di Giobbe. Qui, troverete un’altra delle più belle spiagge di tutta la Costa dei Trabocchi, si chiama proprio spiaggia dei Ripari di Giobbe: tra mare cristallino e faraglioni di roccia incastonati ai piedi di una verde falesia, si farà ricordare.

LA COSTA DEI TRABOCCHI IN BICI LUNGO LA “VIA VERDE” DEI TRABOCCHI 

Già in parte operativa nell’estate 2020, entro il 30 giugno di quest’anno dovrebbe essere del tutto aperta la ciclabile “Via Verde dei Trabocchi”, inclusa la riapertura di tutte le gallerie. E’ considerata una delle ciclovie più suggestive di tutta Italia, con i suoi 42 km di percorso che si snoda da Lido di Francavilla a nord, fino a San Salvo a Sud. Le info aggiornate sulla viabilità di questa Greenway le trovi sull’omonimo sito, dove c’è anche un’utile mappa del percorso.
 
COSTA DEI TRABOCCHI ORTONA VISTA CASTELLO ARAGONESE

LA COSTA DEI TRABOCCHI IN TRENO

Sia per chi è interessato a percorrere la Via Verde dei Trabocchi in bici, sia per le persone che desiderano visitare la costa a piedi, la linea ferroviaria di Trenitalia chiamata “Trabocchi Line” può essere una soluzione molto conveniente. La linea è lunga 60 km nel tratto che da Pescara conduce fino alla molisana Termoli.
 
L’estate scorsa c’era anche la possibilità di trasportare gratuitamente la bici sul treno, vi consiglio di verificare la promozione per quest’estate nella relativa sezione del sito di Trenitalia, la pista ciclabile, per altro, è proprio adiacente alla linea ferroviaria.
 
Una cosa è certa, comunque decidiate di visitare questo tratto di costa, i Trabocchi abruzzesi sono assolutamente da non perdere! Ci siete mai stati?
 
Se anche tu, come noi, vuoi prolungare il tuo viaggio in Abruzzo per scoprire anche la sua parte interna, tra Parchi meravigliosi, borghi e rocche vai nella sezione Abruzzo!

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Elisa Scuto

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