10 COSE DA VEDERE A GENOVA IN UN GIORNO

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A GENOVA PER L’EDUCATIONAL #TMD2018

 
Tornare a Genova per il blog tour dei Travel Marketing Days 2018 è stato un onore. Siamo stati guidati dallo staff del Comune di Genova e della Camera di Commercio per la parte delle botteghe storiche.
 

UNA LISTA FRUTTO DI ANNI DI INCURSIONI GENOVESI

 
Il percorso svolto in questa giornata, lo scorso 24 novembre, è stato molto utile per stilare la mia listadi 10 cose da fare a Genova in un giorno, ma mi hanno aiutato anche le numerose esperienze già fatte in questa città, capoluogo della mia Regione. Dall’aver bazzicato in Via Balbi per prendere la seconda laurea in Storia dell’arte, alle riunioni di lavoro ed altre occasioni varie ed eventuali!
E dell’ultima volta, che ho fatto il giro di Genova in pulmino Wolkswagen e poi ho pranzato da uno chef stellato ne vogliamo parlare?!
 
Perché per “vivere” Genova non puoi non sapere dove acquistare un’ottima focaccia, o dove gustare un’aperitivo nei vicoli…O dove mangiare in una tipica trattoria zenese… Oltre a conoscere i tesori da ammirare, naturalmente!
 
E se si va a Genova con bambini, magari anche piccoli? Ecco, vi ho appena linkato lo specifico post che ho scritto appositamente sull’argomento, perchè Genova è piena di attività ideali per famiglie!
 

ANDARE A GENOVA DOPO IL CROLLO DEL PONTE MORANDI

 
In breve, tornare a Genova dopo agosto 2018 è stato come riabbracciare una cara amica che sai aver subito un lutto, una grossa ferita, ma che hai visto rialzarsi e prendere in mano la sua vita  con il coraggio e la determinazione che la contraddistingue.
 
Oggi, invece, potrete vivere l’emozione di attraversare il nuovo ponte Morandi, ideato da Renzo Piano e nuovo orgoglio della città. A proposito di orgoglio, sapete perchè Genova è detta da sempre “la superba”?! Ve lo spiego in questo post con 3 curiosità su 3 città italiane, tratte dalla nostra iniziativa “Pillole per viaggiatori“, che puoi seguire su You Tube, Telegram e Instagram Stories.
 

LE 10 COSE DA VEDERE A GENOVA IN UN GIORNO

1) Un giro nei vicoli è immancabile

Non si può dire di essere stati a Genova senza aver girovagato, anzi essersi anche un minimo persi, nei suoi vicoli. Magari nella celebre Via Pre’ – ma i vicoli memorabili sono tanti – fino a sbucare in Piazza del Campo, o fino alla Loggia dei Banchi.

Consigliatissimo anche proseguire fino in Via San Lorenzo. Qui, prima di proseguire per la cattedrale è d’obbligo…

2) Gustare un pezzo della tipica focaccia genovese 

Assaggiare almeno un pezzo di focaccia è d’obbligo. E magari prenderne qualche altro pezzo da portare alle persone amate! Provenendo dai vicoli, lasciandosi alle spalle la stazione Principe e con sulla destra il mare, entrando in San Lorenzo incrocerete ad angolo la tavola calda “Pan per Focaccia”. Questo è uno dei due posti che mi sento di consigliarvi a Genova, dopo innumerevoli prove qualità! Se, invece, siete in zona Brignole, vi consiglio subito di tuffarvi dalla stazione in Via San Vincenzo. Raggiungerete dopo poco il “Panificio Focacceria Mario dal 1938…”, se è ancora in vita da allora capite bene il perchè! La fila che si trova di solito qui è un’altra garanzia!

A questo punto avrete tutte le energie per…

3) Visitare la Cattedrale di San Lorenzo

La cattedrale è davvero imponente, e quando mi avvicino alla sua mole non mi lascia mai indifferente. L’esterno è in stile gotico policromo, con la pietra bianca che si alterna al nero. Sono forti le influenze francesi, testimoniate dai tre portali fortemente strombati e decorati. Al loro interno, e lungo tutta la facciata, è ricchissima la decorazione scultorea, con le figure antropomorfe e zoomorfe tipiche dell’arte medievale.

Un tipo di scultura che a me affascina sempre, sia che ci siano da ammirare San Lorenzo con la sua graticola, nella lunetta sopra il portale centrale, sia dettagli più ameni come il cane ed il volto di donna lungo il lato lungo a destra. Si narra che qui, una delle maestranze ritrasse il suo cane, che gli era così caro e appena passato a miglior vita. Ma quando la moglie lo seppe fu gelosa e pretese di essere ritratta anche lei, e così il pover uomo esaudì la richiesta…probabilmente per quieto vivere!!!

L’interno della cattedrale mostra una maggior commistione di stili, ancora gotico, ma anche indietro fino al Romanico, e poi ancora avanti nei secoli con il Barocco…Interessante notare la presenza della statua della Vergine incoronata Regina di Genova sull’altare. Questo perchè nel Seicento i Genovesi decisero di proclamarsi una monarchia, a capo della quale fu proclamata la Vergine Maria. Ora non chiedetemi quali fossero i significati simbolici, ma soprattutto tutti i risvolti utilitaristici che si celavano dietro questa scelta…

Uno dei motivi ipotizzati è stato che la Repubblica era costretta a stare dietro alle grandi monarchie in occasione delle processioni, mentre così, con una monarchia divina, nessun sovrano avrebbe potuto competere con la Vergine Maria per un posto in prima fila!! Mi limito a riconoscere che i Genovesi, popolo di banchieri dopo la crisi dovuta alla scoperta dell’America e al cambio delle rotte marittime, erano piuttosto scaltri!

Se amate il genere non perdete anche il Museo dell’Opera del Duomo, che vale certamente una visita.

4) Visitare il cuore moderno di Genova: Piazza de Ferrari e Palazzo Ducale

“Moderno” rispetto a quanto visto finora. Una visuale di Genova dalla scenografica Piazza De Ferrari è imperdibile, di qui partono le principali arterie dello shopping per chi fosse interessato. Palazzo Ducale, invece, è il principale centro espositivo, contenitore di grandi mostre artistiche quasi sempre degne di nota. A questo punto sarà l’ora di mangiare, quindi…

5) Provare una trattoria tipica ligure nei vicoli, ordinando trofie al pesto o pansotti al sugo di noci

Per me qui il n.1 è sempre la “Trattoria da Ugo“, in Via dei Giustiniani. L’ambiente è davvero caratteristico, anche se abbastanza spartano, il servizio veloce, i piatti sempre una garanzia. Certo, sul menu ci sono altre prelibatezze che potete ordinare, come le acciughe o le frittelle di baccalà, ma un primo ligure è un’esperienza da fare. Soprattutto se abitualmente non fate il pesto o i pansotti in casa!

6) Passeggiare per Via Garibaldi, ex “Strada Nuova” e ammirare qualcuno dei tanti “Palazzi dei Rolli”, Patrimonio UNESCO

Sono davvero tanti i palazzi dei Rolli, oltre 150 quelli esistenti in tutta Genova. Oltre 100 quelli visitabili, 42 sono ufficialmente elencati dall’UNESCO, con una scia di altre strutture per le quali ci avviciniamo al centinaio per quelli riconosciuti. Oltre alla loro bellezza, l’UNESCO ha premiato l’unicità del sistema dell’ospitalità della Repubblica genovese, quando era all’apice del suo potere marinaro e finanziario, siamo a cavallo tra Cinquecento e Seicento. I palazzi, però, ospitarono personaggi illustri fino all’epoca del Grand Tour ottocentesco.

Si trattava di palazzi nobiliari, adibiti ad uso pubblico in occasione delle visite di Stato, da parte di importanti personalità. A seconda del livello di importanza dell’ospite, un determinato gruppo di dimore inserite in apposite liste (i “rolli” appunto), partecipavano al sorteggio. Chiaramente gli ospiti come i sovrani o i papi erano ospitati nei Palazzi più prestigiosi. Molti dei palazzi dei Rolli conservano ancora i loro ampi scaloni, loggiati, giardini pensili, soffitti e pareti decorati con stucchi e affreschi di importanti artisti del manierismo e barocco genovese.

Visitarne anche solo una parte, in un giorno, è impossibile. Vi consiglio di sceglierne uno. Noi, con l’educational dei Travel Marketing days 2018, abbiamo visitato Palazzo Rosso, della famiglia Brignole-Sale. Incredibile il suo sfarzo di stucchi e affreschi, la sua “pinacoteca”, comprendente tantissimi quadri di artisti importanti, quali Dürer, Veronese, Guercino, Bernardo Strozzi, Van Dyck… Anche le Logge delle Rovine, al secondo piano, con i loro affreschi, sono imperdibili.

 

7) Ammirare Genova dall’alto, da Spianata Castelletto

Percorrendo tutta Via Garibaldi e girando a destra in Via Interiano, arriverete in Piazza Portello. Da qui troverete indicata la galleria che vi condurrà dritti dritti all’ascensore Portello Levante. La salita è molto breve, l’arrivo subito impressionante con la struttura di questo ascensore Liberty a picco sulla Genova sottostante. Qui il panorama è vastissimo dal mare, fino oltre Savona alle alture di Genova! E la Superba? Si ammirano sia la sua parte sull’acqua, con Acquario e Porto Antico, sia il centro storico. Sapevate che quello di Genova è il più grande centro storico italiano di epoca medievale? Incredibile vero? Ecco che, però, dall’alto se ne riesce ad apprezzare vastità e concentrazione di edifici…

La discesa si può facilmente compiere percorrendo la “Salita alla Spianata di Castelletto”, che vi riporterà in Via Garibaldi. A questo punto potreste percorrerla tutta, poi proseguire con una parte di Via Cairoli (sempre parte del Circuito dei Rolli), fino a girare in Salita dell’Oro e poi Via Lomellini.

8) Bere un Caffè con panna o fare merenda in una pasticceria storica

Se percorrete Via Lomellini fin quasi all’incrocio con Piazza Fossatello, passerete davanti alla Latteria Buonafede. Si tratta di uno di quei locali spartani di una volta, dove si può anche fare uno spuntino salato, con quei piatti genuini come il polpettone genovese o una torta salata… Ma ciò che più mi conquista è il caffè con la panna. Anche la panna da sola potrebbe non essere una brutta idea!!

Se invece preferite provare una torta molto celebre o amaretti dalla ricetta unica, potete appagare i vostri sensi nella “Pasticceria Liquoreria Cavo”, datata 1780, con arredi originali in stile Carlo X, riconosciuta bottega storica. Dopo la merenda potreste proseguire un pò tra i vicoli…

9) A Spasso per Botteghe Storiche genovesi

E’ la Camera di Commercio che ha dato questo riconoscimento ai negozi genovesi di tradizione secolare. Ci sono negozi di tessuti, cartolerie, un trippaio, caffè, etc….La trippa è un piatto di tradizione fortemente genovese, per cui il mio Stefano vi consiglia di non perdervi questo posto! Più info sulle botteghe storiche genovesi e soprattutto alcuni possibili itinerari tematici li potete trovare qui.

Se ne avete ancora la forza a seguire potreste…

10) Fare un giro sull’attraente Porto Antico, possibilmente al tramonto

Qui c’è veramente l’imbarazzo della scelta su cosa fare. Un giro al magnifico Galata Museo del Mare, ricco di spunti sulla navigazione, le imbarcazioni genovesi, l’emigrazione e immigrazione. L’approccio è molto interattivo ed il Museo organizza anche alcuni laboratori per bambini, quindi questo si configura sicuramente come museo child friendly. Non vi parlo dell’Acquario di Genova ora, anche perchè da solo richiederebbe oltre mezza giornata, ma sicuramente ve lo segnalo come imperdibile per i bambini.

Inoltre sul porto si trovano galeoni, giochi gonfiabili, una ruota panoramica, trenini e tanti locali dove poter mettere qualcosa sotto i denti!

A questo punto, esausti ma felici, potreste tornare verso la stazione o verso la vostra auto. Se siete a piedi non dimenticate che Genova ha anche una linea metropolitana. Nei dintorni di Piazza Caricamento, ad esempio, si trova la fermata San Giorgio, dalla quale potrete dirigervi o a Principe o a De Ferrari.

Ma se vi trovate a Genova, che ne dite di esplorare qualche altro bel posto in Liguria? La mia regione ne è piena, venite con me in cerca d’ispirazione su Cosa vedere il Liguria!

E se Genova fosse il vostro punto di partenza per proseguire il viaggio verso la splendida Sicilia? Dal porto di Genova, infatti, tra i tanti traghetti in partenza è anche presente la rotta Genova-Palermo. Comoda per andare in Sicilia con la propria auto e portarsi via, al ritorno  casa, tante prelibatezze da questa splendida isola!

Consultate questo comparatore per spuntare le migliori tariffe dei traghetti Genova-Palermo.

Voi conoscete già Genova? Cosa vedreste assolutamente in un giorno oppure dove e cosa mangereste?

Sono curiosa, fatemi sapere nei commenti!

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8 risposte

  1. Io di Genova ricordo solo il porto, ci sono andata da piccolissima e da allora non ci sono più tornata! Un vero peccato perché sembra bellissima, soprattutto vista dall’alto e poi non conoscevo i pansotti al sugo di noci e adesso voglio proprio provarli. Solitamente si pensa sempre al pesto e non ad altri piatti tipici!

    1. E’ verissimo! Ma i pansotti sono altrttanto tipici e..divini!!! Ti auguro di gustarli a Geonova, una città suggestiva e dalle mille sorprese, dietro ogni angolo e ogni vicolo 😉

  2. Genova e’ una citta’ dove non vedo l’ora di tornare con il mio giovane esploratore. Era in lizza per le ultime vacanze di Natale, e visto che abbiamo scelto un’altra meta un ripescaggio a breve e’ d’obbligo. Mi segno i tuoi indirizzi golosi, un suggerimento che apprezzo sempre molto nei racconti di viaggio.

  3. Genova non la conosco ma una volta aveva un brutta fama. Ma a quanto ho capito, negli ultimi anni è migliorata, diventando una città attrattiva e interessante!

    Ho sentito parlare tanto dei vicoli (li devo assolutamente visitare), l’acquario e andare al porto per ammirare il panorama serale come consigli tu! ma sai che non avevo la più pallida idea che anche Genova avesse un bene inserito nella lista dell’UNESCO? Bè, allora una toccata in via Garibaldi per ammirare i palazzi dei Rolli è d’obbligo 🙂

    1. E’ vero, Genova ha avuto un bel percorso ascendente nell’ultimo decennio e oltre. Una città che si sta animando anche culturalmente e a livello di eventi. I 42 palazzi dei Rolli sono un unicum nel loro genere…dovrai venire e poi ritornare più e più volte per vederli tutti 😉

  4. Ciao! Durante il mio ultimo viaggio ho conosciuto una coppia di Genova e non vedo l’ora di andarli a trovare! Grazie al tuo post so cosa vedere in un weekend ????

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Elisa Scuto

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